L'esordio show di Citro: dieci minuti per prendersi il Bari. Quelle due punizioni vincenti...

Non sempre gli esordi riescono a evidenziare in maniera positiva le qualità di un giocatore. Il biglietto da visita che Nicola Citro ha voluto presentare ai tifosi biancorossi, però, dice il contrario. Dieci minuti in campo si sono rivelati decisivi per le sorti del Bari, che, soprattutto grazie a lui, è riuscito a conquistare i tre punti a Cava de’ Tirreni.

Arrivato in Puglia nell’ultimo giorno di calciomercato come asso nella manica della dirigenza biancorossa, ha avuto solo due giorni per allenarsi coi galletti. Il suo ingresso a dieci minuti dalla fine insieme a Montalto – altro neoacquisto - è stato un gesto estremo di Auteri, che sul punteggio di 1-1 ha tentato un all-in offensivo per pungere la difesa della Cavese.

Mossa esatta. A distanza di pochi minuti - intervallati da un gol della Cavese - due punizioni calciate dalla stessa mattonella hanno dato origine alle reti di Antenucci prima, e Celiento poi. Tuttavia, mentre la doppietta in extremis del difensore è stata servita da una pennellata di Citro, il gol del bomber biancorosso è arrivato dopo una deviazione da parte della barriera dei campani.

Ciò che conta, però, è la sostanza. Entrambi i calci piazzati sono stati battuti da Citro, e senza il suo insidioso piede mancino, il risultato sarebbe stato probabilmente un altro.

Il suo arrivo last minute rischiava di obbligarlo a faticare di più per ottenere la simpatia di Auteri. Adesso, invece, la strada è più libera. Chi ben comincia, del resto, è a metà dell’opera.