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Gennaio, rivoluzione o stabilità? Quanti cambi lo scorso anno, poche operazioni in D
domenica 3 gennaio 2021, 13:00In Primo Piano
di Raffaele Digirolamo
per Tuttobari.com

Gennaio, rivoluzione o stabilità? Quanti cambi lo scorso anno, poche operazioni in D

Gennaio, oltre a portare via tutte le feste con l'Epifaniacome dice il detto popolare, segna anche l'avvio del calciomercato, con le società impegnate a rinforzare le rose. Spesso le dirigenze scelgono di utilizzare questo mese per puntellare gli effettivi a disposizione, altre volte si opta per rivoluzionare tutto sperando in una seconda parte di stagione migliore della precedente. Ed il Bari, come si è comportato negli anni passati?

Partiamo dall'analisi di quanto avvenuto dodici mesi fa: se escludiamo Bruno Cascione Giuseppe Esposito, che mai erano stati impiegati nella prima parte della scorsa stagione, e Francesco Bolzoni, solo di passaggio fra un prestito e l'altro, in cinque hanno lasciato il capoluogo pugliese. Quasi tutti giocatori di primissimo piano, come Roberto FlorianoSamuele NegliaTomasz KupiszFranco Ferrari Theophiluis Awua.

Contestualmente nella sessione di mercato arrivarono a Bari assi come Mattia MaitaKarim Laribi Matteo Ciofani. Nell'ultima stagione dei De Laurentiis, dunque, che vede una certa affinità con quella in corsa data la una situazione di classifica con il Bari costretto ad inseguire, la dirigenza ha optato per una vera e propria rivoluzione.

Situazione diversa due stagioni fa, quando il Bari era agevolmente primo in classifica nel campionato di Serie D e dunque c'era solo l'esigenza di puntellare un po' la rosa. Arrivarono nel capoluogo pugliese QuagliataBianchi, Iadaresta, il portiere Bellussi Turi, mentre gli unici elementi di primo piano a lasciare la città furono Bollino D'Ignazio, entrambi non facenti parti della batteria di titolari, soprattutto per motivi fisici.

E negli anni precedenti all'arrivo della nuova proprietà? È stata quasi sempre rivoluzione, con un gran numero di operazioni portate a termine ed un bilancio spesso in passivo. Nell'ultimo anno in B, ad esempio, furono diverse le trattative portate in corso d'opera con ben cinque addii ed acquisti importanti come Balkovec ed Henderson. Cosa che non ha portato frutti, visto che non è servita a centrare l'obiettivo Serie A.