Oggi la scadenza per gli svincolati, Bari immobile. Da Birsa a Romulo, tutti i colpi mancati

La regular season è ormai alle battute finali e la testa dei calciatori biancorossi è sicuramente proiettata alle prossime partite, dove come obiettivo minimo si dovrà confermare la terza piazza. Tuttavia nelle scorse settimane, esattamente dall’avvento di mister Carrera, si era paventata la possibilità che la rosa potesse essere arricchita dal tesseramento di qualche svincolato. Una valutazione logica visto l’esodo della sessione invernale, che ha ridotto notevolmente l’organico, e dai successivi gravi infortuni di Ciofani e Citro.

Nonostante le oggettive difficoltà dello staff tecnico, costretto fin dall’inizio a convocare alcuni calciatori della Berretti, incluso la sorpresa Mercurio, per raggiungere un numero consono in occasione delle gare di campionato, la società ha deciso di rimanere ferma. Oggi è infatti fissato il termine per la contrattualizzazione dei calciatori liberi e il Bari non effettuerà alcuna operazione. Il motivo è legato al poco tempo a disposizione per mettere in forma determinati tasselli in vista del rush finale in campionato e l’inizio dei playoff. Una scelta condivisibile ad oggi anche se si è avuto oltre un mese e mezzo di margine per chiudere qualche innesto e poterlo inserire gradualmente nel gruppo squadra.

Bisogna però evidenziare che gli elementi accostati nel recente periodo avrebbero potenzialmente potuto dare un notevole contributo alla causa. Il nome più forte e su cui il Bari ci ha concretamente provato con un’offerta ufficiale è stato Romulo, duttile centrocampista con un passato in Brescia, Hellas Verona e Juventus, che ha però declinato per via della categoria e ha poi firmato con il Cruzeiro (Serie B brasiliana). Le altre piste riguardavano due fantasisti, Birsa e Chiaretti. Il primo è stato però una semplice suggestione, profilo di caratura internazionale, libero da novembre dopo la risoluzione con il Cagliari, mentre il brasiliano ex Cittadella e Pordenone, era stato cercato nella scorsa sessione estiva, senza però approfondire i discorsi nei mesi successivi.