Domenica c'è il Palermo, sfida fra grandi deluse. Dalle ambizioni estive al crollo

Servirà ancora qualche giorno al Bari per metabolizzare completamente la bruciante sconfitta di Avellino, tuttavia nel pomeriggio la squadra tornerà in campo per iniziare gli allenamenti in vista dell’impegno di domenica prossima contro il Palermo. Una gara tra due formazioni in evidente difficoltà, 4 ko a testa nelle ultime 8 gare disputate, e lontanissime dalle ambizioni di inizio stagione.

I galletti hanno ormai abbandonato il sogno della promozione diretta ma anche le chance relative al secondo posto. In questo rush finale del Girone C si dovrà pensare a difendere il podio dalla forte pressione del Catanzaro per poi proiettarsi con più ottimismo verso la post season. Ancora più complicata la situazione dei rosanero, collocati in nona posizione e non ancora sicuri di poter partecipare ai playoff, con solo 3 punti di margine dal Monopoli undicesimo.

Eppure la scorsa estate, calendario alla mano, questa doveva essere la vera sfida di cartello nella lotta al salto di categoria. Per la maggior parte degli addetti ai lavori l’intenso calciomercato effettuato e la scelta di affidarsi a due grandi tecnici per la C, Auteri e Boscaglia, avrebbe dovuto portare ottimi risultati, invece la realtà in campo è stata particolarmente dura e negativa, con il rischio concreto di ritrovarsi ad analizzare un vero e proprio fallimento sportivo tra qualche settimana. 

L'evoluzione stagionale è stata però differente. In casa biancorossa il positivo impatto iniziale aveva fatto sperare, prima di arrivare al rapido ed incontrollabile crollo da gennaio in poi, dove nemmeno la svolta targata Carrera è servita a limitare i danni. In Sicilia, invece, la squadra è stata fin da subito vittima di una serie di avversità, su tutte l'enorme focolaio Covid, che ha anche provocato il rinvio di numerose partite. Tuttavia una volta superata la difficoltà sanitaria, in campo le prestazioni sono state altamente mediocri ed incolori, caratterizzate da lunghe strisce negative, in cui un gruppo potenzialmente di valore per la categoria non è riuscito a trovare una quadra.