Italia, Bonucci e Castrovilli portano Bari a Wembley. Il sogno azzurro a tinte biancorosse

Ci siamo. È il giorno tanto atteso. Finalmente l'Italia dopo nove anni torna a colorarsi d’azzurro per supportare la nazionale in finale e provare a far salire lo Stivale in cima all'Europa. In mezzo all’immensa tinta azzurra, però, ci sarà anche una macchia biancorossa, rappresentata da Leonardo Bonucci e Gaetano Castrovilli.

Dalla cima del Monte Bianco fino a Santa Maria di Leuca - isole incluse - tutti gli italiani stasera tiferanno per la nazionale di Roberto Mancini. I tifosi baresi, però, avranno un occhio di riguardo per Bonucci, unico ex galletto che scenderà in campo a Wembley.

Chissà che in queste ore il difensore viterbese non stia ripercorrendo con la mente tutta la sua carriera, soffermandosi in particolar modo sulla sua esperienza a Bari. Quella Bari che gli ha dato tanto, dalla prima esperienza in Serie A fino alla convivenza con la sua attuale moglie, passando per la prima presenza in azzurro. Oggi per lui saranno 109 le apparizioni con la maglia italiana; la più importante arriverà tra poche ore, dopo un Europeo vissuto da pilastro difensivo, così come fatto alla corte di Giampiero Ventura nella stagione 2009/10.

Non sarà in campo con Bonucci stasera, ma anche Castrovilli porta sempre nel suo cuore i colori biancorossi. Nato e cresciuto calcisticamente nel Bari, il giocatore della Fiorentina ha avuto la possibilità di partecipare al cammino Europeo a causa dell’infortunio di Lorenzo Pellegrini, venendo aggregato last minute al gruppo di partenza. La notizia ha reso orgogliosi i tifosi baresi, che lo considerano il miglior prodotto della cantera biancorossa degli ultimi anni, nonché uno dei migliori in assoluto.

Come ci si aspettava, il ragazzo di Minervino Murge è rimasto tra le seconde linee della rosa azzurra, collezionando solo una manciata di minuti in campo nella gara contro il Galles. Tuttavia, ogni tassello di questa nazionale è stato importante fin qui per corroborare l’alchimia del gruppo, Castrovilli incluso, che dopo ogni vittoria dell’Italia è sempre stato tra i primi a correre verso i suoi compagni per abbracciarli e festeggiare con loro.

Tra poche ore i club passeranno in secondo piano, per far spazio a una nazionale che può entrare nella storia. Mai come oggi, però, tra il San Nicola e il Wembley ci sarà una connessione, per cui vanno ringraziati i due ex idoli dei tifosi biancorossi Bonucci e Castrovilli.