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Bari e il paradosso dei giocatori di proprietà: da patrimonio a problema sul mercato
giovedì 5 agosto 2021, 21:00News
di Gianmaria De Candia
per Tuttobari.com

Bari e il paradosso dei giocatori di proprietà: da patrimonio a problema sul mercato

Per anni in casa Bari una delle tematiche più discusse è stata relativa al numero degli elementi di proprietà presenti in rosa. Esattamente dalla prima asta fallimentare, quando la squadra fu prelevata da Paparesta, che iniziò una serie di rivoluzioni sul mercato con numerose operazioni, di cui solo una minima parte a titolo definitivo. Un problema poi riemerso dopo il definitivo crollo del 2018, dove la società è ripartita praticamente da zero con la famiglia De Laurentiis.

Nel giro di 3 anni la nuova proprietà è riuscita a ricostruire una buona ossatura a livello di giocatori, nonostante l’aiuto del Napoli nelle trattative più onerose. Tuttavia nel corso dell’attuale sessione di calciomercato si è rilevata un’arma a doppio taglio. Dei numerosi elementi, arrivati sotto la gestione Scala e Romairone, solo pochissimi sono stati ritenuti utili al nuovo progetto tecnico. Il motivo? I deludenti risultati sul campo delle precedenti gestioni hanno lasciato un segno: tanti investimenti, tramutati spesso come fallimentari.

All’arrivo del nuovo ds Polito la rosa contava praticamente oltre 30 elementi sotto contratto, la maggior parte a cifre importanti rispetto alle medie della categoria. Un numero elevatissimo e superiore anche ai parametri delle liste relativi ai regolamenti del campionato (massimo 24 over). I movimenti del primo mese hanno portato ad una riduzione ma, ad oggi, per poter intervenire in entrata è ancora necessario dover arrivare prima ad una cessione. Il tutto sta inevitabilmente influendo sui piani della società, come il caso più eclatante riguardante Brosco, in pugno da settimane e sfumato per l’eccessivi tempi di attesa (finito al Vicenza).  

La situazione è quindi ancora particolarmente bloccata. Il Bari è chiamato ad almeno altre 5 operazioni, che difficilmente si concretizzeranno nel breve periodo e influenzando così il lavoro tecnico-tattico di mister Mignani. La speranza è che negli ultimi giorni di mercato si possa essere un’inversione di tendenza e raggiungere tutti gli obiettivi prestabiliti.