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Bari da record: quella di Mignani è la rosa più anziana d’Italia
sabato 4 settembre 2021, 10:00In Primo Piano
di Andrea Papaccio
per Tuttobari.com

Bari da record: quella di Mignani è la rosa più anziana d’Italia

La carta d’identità nel calcio è da sempre un elemento da non sottovalutare. In un campionato allenante e molto fisico come quello di Serie C sovente si cerca di costruire una rosa quanto più giovane possibile, senza però dimenticare quegli innesti d’esperienza utili nella maturazione dei calciatori più giovani. Anche quest’anno l’età media complessiva dei tre gironi si assesta intorno ai 26 anni, con un’unica grande eccezione rappresentata dal Bari, che - analizzando i dati di Transfermarkt svetta in cima alla classifica con un’età mediana pari della rosa pari a 31 anni. Un balzo in avanti notevole per i biancorossi, l’anno scorso secondi dietro al Catanzaro in questa speciale graduatoria con 29,2 anni. 

Cos’è successo dunque questa estate in seno alla rosa dei galletti? Mentre i calabresi, primatisti lo scorso anno in questa classifica, hanno imposto uno svecchiamento della rosa, scivolando addirittura al quarto posto, il Bari ha sterzato nella direzione opposta, aggiungendo al proprio organico numerosi calciatori over 30 e cedendo al contempo molti under 28, tra cui i baby Mercurio e Mane. Gli arrivi di Gigliotti, Pucino, Terranova e Paponi hanno contribuito all’invecchiamento generale del gruppo squadra, che nel frattempo ha perso elementi anagraficamente più freschi come Leonardo Candellone, Marco Perrotta, Eugenio D’Ursi e Pietro Cianci. Una filosofia in controtendenza quella perseguita dal diesse Ciro Polito, che, in un periodo in cui si cerca di puntare su calciatori giovani e con tante stagioni ancora davanti, ha deciso di concentrarsi sull’usato sicuro, piombando su giocatori più stagionati ma con maggiore esperienza alle spalle.  

Se quella del direttore sportivo napoletano è stata o no una scelta intelligente lo dirà il campo, che da arbitro imparziale giudicherà il mercato dei biancorossi e non solo. Andando a consultare le classifiche di tutti i campionati professionistici italiani, i galletti si aggiudicano il titolo di squadra più vecchia del paese, un record controverso che si presta a molteplici interpretazioni. Non si può valutare una squadra dalla carta d’identità: se il Bari da un lato ne guadagnerà in esperienza e maturità dall’altro perderà moltissimo in termini di rendimento e tenuta fisica nel lungo periodo. Toccherà al tecnico Michele Mignani gestire al meglio la squadra, evitando sovraccarichi per i calciatori più anziani e contemporaneamente valorizzare i profili più giovani che potrebbero tornare nel rush finale della stagione.