Ricci, esordio propositivo ma occhio alle sbavature. Senza Mazzotta le chiavi sono sue

La sfida tra Picerno e Bari ha portato diverse buone notizie in casa biancorossa. Oltre alle conferme di giocatori già presenti in rosa, uno dei volti nuovi visti ieri è quello di Giacomo Ricci, tra i protagonisti della gara. Arrivato l’ultimo giorno di mercato a titolo definitivo dal Parma, il giovane classe ’96 non aveva avuto ancora la possibilità di esordire in biancorosso. Almeno fino a ieri.

Al minuto 27 della partita con il Picerno, Antonio Mazzotta ha accusato un problema fisico che lo ha costretto a chiedere il cambio. Prontamente Ricci si è fatto trovare deciso a fare il suo esordio con la maglia del Bari. Nel corso del primo tempo il terzino ha fermato più volte le incursioni dei campani, specialmente quelle di Esposito.

Verso la fine della prima frazione, però, sono emerse alcune precarietà. L’azione personale di Vanacore ha messo in serie difficoltà Ricci, che è stato messo a sedere lasciando al giocatore rossoblù la possibilità di calciare indisturbato verso la porta. Fortunatamente per il reo galletto e per tutta la squadra ospite, il tiro è terminato all’esterno della rete.

Nel corso del secondo tempo Ricci è cresciuto, proponendosi spesso - e sempre con maggiore agonismo - anche in zona offensiva. La sgroppata personale da più di cinquanta metri ha messo in risalto anche le doti fisiche del terzino, che ha servito un ottimo assist per Maita. Sfortunatamente il tiro del numero quattro non ha messo in difficoltà la squadra di casa, ma restano le lodi per un difensore che nel secondo tempo ha dominato sulla corsia esterna di sinistra.

Certamente l’esordio di Ricci non può definirsi impeccabile, ma lascia ottimi propositi per il futuro del Bari, specialmente considerata la giovane età del ragazzo che i galletti hanno voluto acquistare a titolo definitivo. Anche senza Mazzotta, con lui le chiavi della fascia sinistra sono al sicuro.