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La sciabolata di... Del Grosso: "Con la Paganese caduti nel tranello del nervosismo. Attenti al Messina"
martedì 28 settembre 2021, 07:15La sciabolata
di Gianmaria De Candia
per Tuttobari.com

La sciabolata di... Del Grosso: "Con la Paganese caduti nel tranello del nervosismo. Attenti al Messina"

Con Alessandro Del Grosso - ex terzino del Bari - commentiamo i temi dell'ultima partita e dell'intera attualità biancorossa

Il pareggio contro la Paganese è sinonimo di occasione persa per il Bari. Questo il pensiero sulla prestazione di Alessandro Del Grosso, intercettato dai nostri microfoni: "Si dovevano aspettare un atteggiamento del genere da parte degli avversari. E’ un peccato essere cascati nel tranello del nervosismo. Bisogna stare più attenti, figuriamoci al ritorno cosa può succedere contro queste squadre. Poi però la reazione c’è stata. Il Bari ha sempre provato a giocare, cosa non facile in queste condizioni, e lo ha fatto pure bene. Bisogna fare un plauso alla squadra. Espulsione? In quel momento è cambiato tutto. Poi sempre meglio un punto, gli anni scorsi l’avresti persa. Anzi i problemi veri arrivavano in quelle successive, dove andava anche peggio ma stavolta sarà diverso".

Su Mignani: "La squalifica di Bianco peserà nelle prossime gare così come l’infortunio di Di Gennaro, un peccato, ma il Bari ha una rosa ampia e con giocatori motivati e pronti. Cambiando giocatori si hanno sicurezze su cose diverse. Però il mister sta dimostrando la sua bravura in questo. Anche domenica in 10, ha cercato di vincerla con i cambi, evitando che gli avversari spingessero dopo l’espulsione. Ne sta sbagliando pochi, è uno bravo a leggere la partita".

Parole dure nei confronti dei campani: "Siamo tornati almeno a 10 anni indietro. Sicuramente fare risultato è importante ma in questo modo non si gioca a calcio. Per loro era una vetrina. Hanno danneggiato il Bari e spinto per il non gioco, nonostante la superiorità numerica, sfruttando quello che volevano. A mio avviso hanno esagerato, potevano fare una gara diversa, visto che hanno giocatori importanti. Anche in superiorità numerica hanno continuato su quell’idea".

Sul momento di Antenucci: "Sa di essere il leader dentro e fuori. Se sbaglia, sa di essere attaccato e viceversa. E' un ragazzo molto intelligente, anche l’anno scorso ha risposto alle critiche. In questi anni è cresciuto a livello personale, si mette più a disposizione. Prima pensava più a se stesso, ora è diverso. Il gol poi manca".

Domani c’è il Messina: "Sicuramente ci saranno cambi ma anche per il tipo di partita che il Bari andrà a fare. Sarà una gara simile alla scorsa contro una formazione agguerrita, cattiva e determinata. L’anno passato li ho seguiti, giocavano molto bene. Sono la classica nobile decaduta che vorrà fare bella figura, battendo il Bari".