Bari, Mignani predica calma. Elogi ad Antenucci, un segnale al gruppo

Mignani predica calma e serenità. La marcia del suo Bari procede, con i galletti in testa alla classifica. Certo, il Palermo, vittorioso in casa con la Paganese, è ora lontano una sola lunghezza, con una partita in più, ed il Monopoli resta vicino, a -4. Ma il paio di battute d’arresto consecutive in trasferta collezionate dai baresi, obiettivamente, lasciano qualche preoccupazione.

Il dato da sconfessare, nella gara di domani ad Andria, è proprio quello relativo agli zero punti raccolti nelle ultime due uscite fuori casa, contro Virtus Francavilla e Juve Stabia. Solo con la vittoria nel derby, infatti, ci si potrebbe limitare a considerare quelle 2 sconfitte come altrettanti incidenti di percorso. La Fidelis, però, sotto la gestione Ginestra ha dimostrato di essere una squadra ostica ed in salute, prova ne sia il blitz della settimana scorsa a Pagani.

Il mister biancorosso, rinfrancato dai recuperi di tutti gli effettivi a centrocampo, potrà scegliere al meglio tra le individualità a sua disposizione. Parole importanti, da parte dell’allenatore, nella conferenza stampa odierna, sono state spese per Antenucci, bravo ad attendere il suo momento, quando venne relegato in panchina per 3 gare consecutive, e per Botta, esemplare nell’impegno, nonostante, per assurdo, corra anche troppo per i gusti del trainer. Gli elogi alla punta molisana son sembrati un segnale a tutto il gruppo, chiamato ad impegnarsi in allenamento come fatto dal trentasettenne.

Un passo falso domani, alle 17.30 al “Degli Ulivi”, complicherebbe non poco il quadro, per il club dei De Laurentiis. Dopo il successivo match al S.Nicola con il Latina, infatti, fino al termine del girone d’andata Simeri e compagni saranno attesi dalle insidiose trasferte di Avellino e Palermo, inframmezzate dall’accesissimo confronto casalingo con il Taranto. Ecco perché, ad Andria, la truppa di Mignani non può davvero sbagliare.