Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / bari / In Primo Piano
Da Dybala a Bonucci, passando per Pastore: Bari-Palermo è la sfida. Quanti talenti in passato...TUTTO mercato WEB
© foto di Filippo Gabutti
mercoledì 8 dicembre 2021, 19:30In Primo Piano
di Alessio D'Errico
per Tuttobari.com

Da Dybala a Bonucci, passando per Pastore: Bari-Palermo è la sfida. Quanti talenti in passato...

C’era un tempo, non troppo lontano, in cui la Serie A emozionava e si faceva emozionare da due tra le piazze più calde del Sud. Tifo, calore, spettacolo sugli spalti e proposta squisita sul rettangolo verde: alcune delle componenti che hanno accomunato Bari e Palermo negli anni in cui le tifoserie giravano l’Italia a sostegno di una favola. La realtà oggi è ben diversa e queste due piazze, trainanti per la storia e la tradizione del Meridione, sono al vertice del girone C di Serie C.

Ma quanti talenti hanno regalato Bari e Palermo nelle ultime apparizioni in Serie A? Tanti, diversi, alcuni cristallini che soprattutto in Sicilia, con Zamparini visionario mecenate, si sono messi nella vetrina mondiale. L’ultimo Bari in A, quello del biennio in chiaro scuro 2009-2011, regalò alla Serie A uno dei migliori pararigori dell’era moderna: Jean Francois Gillet. Dinanzi al belga due pilastri a tratti invalicabili; Leonardo Bonucci ed Andrea Ranocchia. Il primo è diventato uno dei difensori italiani più vincenti di sempre tra Juventus e Nazionale, l’altro una colonna dell’Inter.

Erano gli anni del riscatto di Sergio Almiron, fine interprete del centrocampo a 2, degli scatti in profondità di Barreto, temuto per una stagione intera da tutte le difese avversarie, e di un giovane Glik che si faceva le ossa al San Nicola prima di spiccare il volo nel calcio internazionale.

Ed il Palermo? L’ultima perla rosanero prima di abissarsi tra Serie B, C e D è stata quella di Paulo Dybala: faccia da bambino e talento cristallino, a Palermo, con Vazquez e a sprazzi con un altrettanto giovane Belotti, la Joya ha conquistato la Juventus e la ribalta mondiale. Facendo qualche passettino più indietro nell’epoca d’oro del Palermo, negli anni in cui i rosanero centrarono la qualificazione in Coppa Uefa, i talenti si sprecavano: da Ilicic al Flaco Pastore, da Simon Kjaer a capitan Miccoli sino ad arrivare al Matador Cavani.

Piazze che sanno di calcio, vivono di calcio e che hanno visto finissimi calciatori indossare le maglie della propria squadra. Bari e Palermo, in lotta in Serie C, hanno regalato, per periodi più o meno lunghi, gioia e divertimento all’Italia calcistica intera.