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Di Cesare brucia le tappe. La nuova strategia in difesa, il dilemma di Polito
giovedì 6 gennaio 2022, 15:00In Primo Piano
di Claudio Mele
per Tuttobari.com

Di Cesare brucia le tappe. La nuova strategia in difesa, il dilemma di Polito

Se fino a qualche settimana appariva certo l'ingaggio di un nuovo difensore centrale, i celeri tempi di recupero di Valerio Di Cesare dal suo infortunio al ginocchio, rimeditato nel derby perso sul campo della Virtus Francavilla lo scorso 24 ottobre, fanno sorridere il direttore Ciro Polito. Il capitano del Bari, sottoposto successivamente a intervento chirurgico, secondo le cartelle cliniche sarebbe dovuto tornare a piena disposizione per la fine della stagione.

In questo scenario, Polito si sbilanciò affermando che il maggiore obiettivo del Bari nella sessione invernale di calciomercato sarebbe stato un difensore top, un profilo dal grande nome e dal curriculum di assoluto livello. La situazione è però cambiata, con Di Cesare che nei video diffusi dalla società biancorossa lo si vede correre e soprattutto già dimesticarsi con il pallone tra i piedi.

La strategia di mercato è allora inevitabilmente cambiata. Nessun nome top, nessun profilo alla Brosco per intenderci, che in estate era stato ad un passo dallo sposare la causa dei galletti, prima di accettare la corte del Vicenza per le difficoltà di Polito nel vendere i tanti esuberi. Il dilemma è presto detto: aspettare qualche altra settimana per il completo rientro in gruppo del capitano e restare, dunque, così come si è al momento oppure cautelarsi prelevando comunque un quinto centrale?

In tal caso l'identikit sarebbe quello di un nome meno accattivante, magari più giovane degli attuali in rosa e che possa far parte della batteria dei difensori centrali senza però avere pretese di titolarità. Le 39 primavere di Di Cesare a maggio fanno propendere verso questa opzione, anche tenendo in considerazione possibili ricadute. Nulla si può lasciare al caso e il direttore Polito è ben conscio che anche da questi dettagli si vede una società forte come quella biancorossa.