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Dentro un pari dai molteplici volti. La dipendenza da Maita, il futuro: occorre rivedere qualcosa
lunedì 24 gennaio 2022, 07:00In Primo Piano
di Raffaele Garinella
per Tuttobari.com

Dentro un pari dai molteplici volti. La dipendenza da Maita, il futuro: occorre rivedere qualcosa

Non dire gatto se non l'hai nel sacco. Un detto tanto caro a Giovanni Trapattoni. Da apprendere quanto prima anche a Bari. È vero, i biancorossi custodiscono un buon vantaggio sulle concorrenti, ma da qui a potersi cullare sugli allori, ne passa di acqua sotto i ponti. Anche perché, è bene sottolinearlo, il Bari non ha fatto nulla. Il titolo di campioni d'inverno non è buono neanche per gli almanacchi. Serve in prospettiva, a fare come le formiche e, possibilmente, a non cantare come le cicale. Il Bari sceso in campo per larghi tratti della partita contro un modestissimo Catania, è parsa squadra da ricalibrare dopo la lunga pausa. Prim che il Galletto potesse cantare, del resto, è stato affondato tre volte. 

MAITA DIPENDENZA - Così pare, almeno stando alla prestazione poco convincente della metà camo biancorossa. Di Gennaro è stato il peggiore in campo. Un calcio di rigore procurato, un gol regalato ad un incredulo Greco, gli hanno fatto vivere un pomeriggio da incubo. Bene, ma non benissimo, Mallamo e D'Errico, autori comunque di una prestazione generosa. È mancato il solito filtro, e con le coperture ridotte all'osso, la difesa si è trovata costretta a ballare. Mignani è stato bravo ad apportare correttivi in corsa e ad invertire la rotta prima che la barca affondasse, ma se c'è riuscito è anche grazie ai demeriti di avversari incapaci di gestire con esperienza il doppio vantaggio.

TESTA AL FUTURO - Il 3-3 finale è reso meno amaro dal 2-2 tra Avellino e Monopoli. In attesa del Catanzaro dell'ex Vivarini, sulla carta rivitalizzato dagli innesti di Sounas e del figliol prodigo Iemmello, ci sarà comunque tempo per sistemare le cose che non hanno funzionato contro l'undici di Baldini. Magari anche per guardare al mercato, piazzare i calciatori fuori progetto e ricercare i giusti tasselli per integrare l'organico. Chi ha tempo e vantaggio è bene che non li dilapidi. Non sempre si riuscirà nell'impresa di recuperare due gol. Il Galletto è avvisato.