Bari e Sudtirol, primati a confronto. Casiraghi e Antenucci i più decisivi. Le curiosità della gara

Ultima gara stagionale al San Nicola, che da domani subirà un profondo restyling in vista della Serie B. Bari e Sudtirol apriranno la Supercoppa di C, competizione che mette una di fronte l'altra le tre compagini vincitrici dei rispettivi gironi di Lega Pro. Gli altoatesini hanno conquistato la cadetteria all'ultima giornata, al termine però di un campionato dominato fin dall'inizio. 

Il Sudtirol ha vinto a passo di record il girone A di serie C, sommando 90 punti in 38 giornate e precedendo, dopo acerrima lotta fino ai 90’ finali, il Padova di 5 lunghezze. Bolzanini con la difesa di ferro dell’intero calcio professionistico italiano (sole 9 reti subite), con uno score formato da 27 vittorie, 9 pareggi e 2 sole sconfitte, squadra fair-play del proprio raggruppamento con 2 sole espulsioni subite (come Mantova, Fiorenzuola e Pergolettese, ha avuto nei primi 15’ di gioco il suo grande punto di forza, segnando 11 reti e subendone alcuna, con Daniele Casiraghi uno dei due giocatori più decisivi in assoluto della Lega Pro 2021/22, 28 punti portati alla causa biancorossa con le sue reti determinanti, come Luca Zamparo alla Reggiana (girone B).

Il Bari ha vinto il girone C di Serie C con 75 punti in 36 partite, +8 sulla seconda classificata, il Catanzaro dell’ex Vivarini (in realtà 79 considerando quelli dovuti al Catania). Per i galletti 22 vittorie, 9 pareggi e 5 sconfitte con 52 reti segnate e 26 subite, miglior difesa del raggruppamento meridionale, a braccetto con Catanzaro ed Avellino. Squadra del torneo che ha calciato più rigori (11), ha avuto Mirco Antenucci giocatore più determinante dell’intero torneo, che ha portato 19 punti con le sue reti decisive.