Moncini, stazza e senso del gol per il Bari. Chi è il bomber che ha sedotto Polito

È partita la caccia al bomber. Polito necessita di un nuovo centravanti e ha già stilato una lista di obiettivi. Alle primissime posizioni, vi abbiamo raccontato di due profili che intrigano da mesi: Luca Moro e Gabriele Moncini. Polito è stato sedotto dall'attaccante del Benevento, centravanti di razza che a 26 anni dovrà scegliere la sua nuova destinazione essendo sul mercato.

Quando possibile il direttore partenopeo ha assistito in questi mesi alle partite della Strega al Vigorito, per guardare il suo amico Caserta, tecnico dei giallorossi, e anche Moncini, attaccante perfetto per il 4-3-1-2 di Mignani. Cerchiamo di analizzare al meglio il profilo del classe 1996 ,nel mirino del Bari.

Nato a Pistoia, Moncini è il classico centravanti forte fisicamente, molto abile nel gioco aereo ed è in possesso di un ottimo senso del gol. Nonostante la stazza imponente, è dotato di una buona agilità e caparbietà, oltre a un tiro micidiale. Malgrado l'ultima annata avara di soddisfazioni, Moncini è uno che in carriera ha quasi sempre timbrato il cartellino. Cresciuto nelle giovanili nel Prato, si è trasferito da giovanissimo nel vivaio della Juve.

Nel 2014 i bianconeri lo hanno girato al Cesena per 750.000 euro e con i romagnoli a 18 anni si è messo subito in mostra nel campionato Primavera (16 reti in 19 apparizioni). Il 12 aprile ha fatto il suo esordio in A, sostituendo Defrel in un Cesena-Chievo al Manuzzi. I bianconeri hanno scelto successivamente di fargli fare esperienza, mandandolo in prestito a Prato, in Lega Pro. In un anno e mezzo con i toscani ha messo a segno 16 gol in 51 presenze, dimostrandosi elemento fuori categoria nonostante la giovanissima età.

Tornato a Cesena nel 2017, è stato assoluto protagonista della salvezza dei romagnoli, con 8 reti in 27 presenze, di cui due entrambe al novantesimo nel derby col Parma. Con il fallimento dei bianconeri, Moncini è passato alla Spal in A. Trovando poco spazio, è sceso in B a gennaio in prestito al Cittadella. Con i veneti si è dimostrato un lusso: 12 gol in 17 presenze. Memorabile la sua tripletta al Lecce, con tutte e tre le reti segnate di testa. Tornato alla Spal e non avendo spazio, è passato al Benevento per 3 milioni di euro. Si è guadagnato la A con i sanniti nel 2020 (4 gol in 19 apparizioni), ma l'anno successivo in A ha trovato poco spazio e zero gol. È andata meglio quest'anno, dove chiuso da Lapadula e Forte e nonostante un infortunio, ha segnato 6 gol in 22 match. 

Ora è sul mercato, il Bari e Polito sperano nel colpaccio. Il giocatore, come raccontato, ha già dato il placet alla destinazione pugliese.