Cheddira è diventato grande: dal Monterosi alla Nazionale, la storia di una crescita esponenziale

C'era una volta un calciatore arrivato a Bari con addosso le aspettative di una promessa alla ricerca dell'esplosione definita, di un talento non ancora pienamente maturo pronto a vivere quella che si preannunciava come una delle possibili svolte della sua carriera. Da quel momento è passato più di un anno, e Walid Cheddira di strada in quel percorso di crescita ne ha fatta parecchia: il numero undici biancorosso sta infatti trascinando a suon di gol la squadra di Michele Mignani con un incredibile avvio di stagione, si è guadagnato la convocazione nella Nazionale marocchina ed ora sogna anche di poter partecipare al prossimo Mondiale in Qatar.

Ma andiamo con ordine. Il calciatore era arrivato a Bari lo scorso anno, con addosso aspettative importanti e reduce dai nove gol segnati nella stagione precedente con la maglia del Mantova. Per sbloccarsi, del resto, c'era voluto pochissimo: già alla seconda giornata di campionato Cheddira trovò la prima rete, firmando la seconda delle quattro marcature realizzate dalla compagine di Michele Mignani contro il Monterosi. 

I gol segnati, a fine stagione, sarebbero stati sei (con tre assist all'attivo). Cheddira, dunque, è stato senza dubbio uno dei grandi protagonisti della promozione in B, ma nondimeno il primo campionato biancorosso aveva portato con sé la sensazione di qualcosa che non fosse ancora pienamente compiuto, di un calciatore che nascondeva grandi potenzialità che a Bari non si erano viste nella loro totalità. Il merito del direttore sportivo Ciro Polito, in questo, è stato quello di credere ciecamente nelle qualità del calciatore, ingaggiando un lungo braccio di ferro con il Parma per potersi assicurare nuovamente le sue prestazioni. 

Il resto è storia recente: da quel gol al Monterosi sono passati 343 giorni, ed oggi il calciatore è uno degli uomini più chiacchierati e prolifici della Serie B, con nove gol e tre assist in sole sette partite ed una partecipazione alla manovra che mostra un giocatore più completo dal punto di vista caratteriale. Il tutto coronato dalla convocazione in Nazionale marocchina, che rappresenta il punto d'arrivo di un percorso e l'inizio di uno nuovo: Cheddira, infatti, è atteso ora dalla sfida più grande, quella della conferma quando le aspettative iniziano ad alzarsi. L'umiltà e la voglia di lavorare (tutte caratteristiche con cui viene descritto da chi gli sta vicino) sono doti che, in questo, possono aiutare tantissimo.