Bari, scalpitano le seconde linee. Quanta abbondanza per Mignani

In casa Bari tutte le attenzioni sono puntate al prossimo – importantissimo - impegno di campionato in trasferta contro il Venezia. I risultati conseguiti finora non devono essere allori sui quali cullarsi, ma ciò che mister Mignani può accogliere con assoluto ottimismo è la compattezza e la maturità dimostrata dalla squadra, non solo dai titolari.

L’ultimo impegno col Brescia, nel quale sono scese in campo alcune seconde linee, ha mostrato come anche i nuovi innesti o i giocatori meno impiegati possano garantire qualità e affidabilità in mezzo al campo. Poter disporre di numerose opzioni in rosa può essere per Mignani opportunità e fonte di dubbio.

Complice la squalifica di Pucino, nell’ultima partita è sceso in campo nell’undici titolare Medhi Dorval, autore di un assist e, più in generale, di una prestazione autorevole. Sebbene la titolarità del classe 1991 non sembri essere in dubbio, dovesse l’ex Cerignola attestarsi sui livelli mostrati, il ballottaggio tra i due sarebbe una naturale conseguenza.

Discorso analogo per Eddie Salcedo, l’attaccante giunto dall’Inter aveva già mostrato sprazzi di buona personalità e tecnica negli spezzoni di partita giocati, ma nell’ultimo match ha dimostrato - con un assist perfetto e un finale di partita in crescendo – di avere caratteristiche importanti che in una stagione lunga e sfiancante come questa possono rivelarsi davvero preziose.

Scheidler, dal canto suo, ci ha messo poco meno di venti minuti a regalare la prima gioia al tifo biancorosso. Difficile chiedere un esordio migliore, il francese è stato cinico nel cogliere la prima occasione utile dimostrando, nel frangente, un’intesa con i compagni di reparto che lascia ben sperare. Cheddira e Antenucci - titolari nel reparto offensivo dei galletti - stanno vivendo un momento magico, la panchina non sembra però qualitativamente carente. Un'altra virtù non certo trascurabile di un Bari che vola. Mignani può godersi davvero il beneficio del dubbio.