Quando... Cangiano segnò al Real Madrid: la sua esperienza in Youth League

Il ventunenne Gianmarco Cangiano, arrivato in estate a Bari in prestito dal Bologna, non ha fin qui avuto molte occasioni in biancorosso, racimolando complessivamente 5 presenze in B ed un paio in Coppa Italia, senza particolari acuti.

Ma che l’ala, utilizzabile anche come trequartista e seconda punta, abbia i numeri per fare bene pare chiaro dalla sua pur giovane carriera. Il classe 2001 napoletano, infatti, è un prodotto del settore giovanile di una grande del calcio italiano come la Roma, dove iniziò la consueta trafila all’età di 8 anni, nel lontano 2010.

In giallorosso ha arricchito il suo curriculum con la vittoria del campionato Nazionale Under 17 2017-’18. Nella stagione seguente, l’approdo  nei ranghi della Primavera giallorossa, in un’annata caratterizzata da 14 reti e 6 assist nel campionato giovanile.

Qui, il 19 settembre 2018, ci fu per Cangiano una delle maggiori soddisfazioni del suo percorso professionale finora. I capitolini, allenati da Alberto De Rossi, padre dell’attuale allenatore della Spal Daniele, vennero infatti selezionati nel gruppo G della Youth League, competizione europea giovanile riservata alle squadre che partecipano alla Champions, insieme a Cska Mosca, Viktoria Plzen e Real Madrid. Proprio con gli spagnoli, all’esordio nel torneo, Cangiano andò in rete, nel primo match terminato 3-1 per i blancos.

I madrileni, in gol con Pedro Ruiz, Rodrigues e Garcia, dominarono il raggruppamento, vincendo tutte le sei gare (sonante il 6-1 patito dagli italiani al ritorno sul proprio campo). Seconda si piazzò la Roma, capace di mettere insieme 9 punti, frutto delle due vittorie con il Cska (3-1 in casa e 2-1 in Russia) e dell’affermazione esterna contro il Plzen nel match decisivo (2-4 per Cangiano e compagni, dopo la precedente caduta interna dei ragazzi di De Rossi, sconfitti a domicilio 3-4).

Questo piazzamento fruttò alla Roma la qualificazione allo spareggio in gara unica, contro i danesi del Midtjylland, per accedere agli ottavi di finale. La partita, però, non andò come sperato, con i giallorossi fermati sull’1-1 (in vantaggio con Salvatore Pezzella dopo 3’ vennero raggiunti al ventesimo, su rigore, da Tengstedt) finendo per perdere ai calci di rigore, con il risultato di 5-3. Cangiano, che nell’occasione non andò sul dischetto, terminò quest’esperienza europea con 7 presenze complessive, una rete e 3 assist.

Successivamente, nel suo percorso professionale, il passaggio al Bologna, con 3 presenze in A, i prestiti ad Ascoli e Crotone e, quest’estate, il passaggio, sempre a titolo temporaneo, al Bari. L’ultima volta che il ragazzo è sceso in campo con i galletti risale ad un mese e mezzo fa, nella sconfitta a Frosinone. Poi, per lui, solo panchine. Il turno infrasettimanale in programma domani, che vedrà gli uomini di Mignani impegnati a Cittadella potrebbe essere l’occasione di rivederlo sul terreno di gioco, almeno per uno spezzone di gara.