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ESCLUSIVA TMW - Playoff Serie C. L'ex Cani: "La città sa dare molto. Il Bari può farcela"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
giovedì 16 luglio 2020, 14:19Serie C
di Claudia Marrone
esclusiva

Playoff Serie C. L'ex Cani: "La città sa dare molto. Il Bari può farcela"

Il 30 giugno hanno preso il via i playoff di C, giunti ora alle semifinali. Sulle colonne di TuttoMercatoWeb spazio alle voci dei protagonisti e dei grandi ex delle formazioni in lotta per la B
Nelle storie d'amore, non conta sempre la durata delle stesse, alle volte è più l'intensità con la quale si vive a lasciare il segno. Come del resto è stato per l'attaccante Edgar Cani con il Bari, portato quasi in Serie A proprio grazie al suo contributo.
In vista delle semifinali che potrebbero intanto riportare i biancorossi in B, i microfoni di TuttoMercatoWeb.com hanno contattato il colosso albanese.

Alla fine sarà semifinale: come arriva il Bari al confronto contro la Carrarese?
"Io credo che il Bari arrivi bene, in fiducia, non è stato facile battere la Ternana, ma credo che a maggior ragione dopo quel risultato ci sia grande entusiasmo. Non solo tra la squadra, ma anche in città, e io so cosa può darti una piazza come Bari in momenti delicati come questo: è una città dove si sta bene, e che davvero ama la squadra".

Tema caldo, si gioca a porte chiuse. La formazione di Vivarini sarà quindi penalizzata dall'assenza di pubblico?
"Si, indubbiamente non avere uno stadio come il "San Nicola" pieno un po' va a incidere, ma i biancorossi sono una grande squadra, hanno fatto un buon percorso durante la stagione, anche se comunque troveranno un avversario bello e concreto, che soprattutto in avanti ha grande potenziale, sa il fatto suo: credo si vedrà una bella sfida, molto avvincente".

Accennavi al percorso stagionale: potevamo aspettarci qualcosa di più dai galletti nonostante il girone di ferro che dovevano affrontare?
"Nessuno si aspettava una Reggina così forte, e questo è stato un primo punto su cui riflettere, ma c'è anche da calcolare un altro aspetto: quando si costruisce una squadra nuova, al primo anno non è mai facile vincere, l'ho visto anche nella mia personale esperienza con il Pisa, ma adesso i biancorossi hanno la possibilità di andare in B giocando i playoff: dovranno dare il massimo".


Sono comunque quotati come la maggior candidata alla promozione.
"Lo erano a priori anche prima che iniziasse il campionato, ma come ho detto, quando si parte da zero non è mai facile far subito bene. Adesso però la qualità dei giocatori chiave deve far la differenza".

Hai lasciato Bari con una doppietta, siglata al Novara, che equivalse ai playoff: che ricordo hai della tua esperienza in Puglia?
"L'esperienza a Bari è stata per me favolosa. Arrivai l'ultimo giorno di mercato, con la squadra ai playout e il club che stava per fallire, ma ci compattammo così tanto che alla fine furono playoff. E sfiorammo la Serie A. Mesi top, davvero".

Non solo il futuro del Bari, anche il tuo è da scrivere.
"Si. Chiusa l'esperienza con la Vibonese, sono stato un anno fermo perché prima mi sono dovuto curare per un infortunio abbastanza lungo, poi il Covid ha stravolto i piani di tutto. Ma è chiaro che voglio presto tornare a giocare, riassaporare il feeling con il campo e gli allenamenti, la salute e la forma fisica sono il mio primo obiettivo. Poi sono ambizioso, e quando sono padrone di me stesso punto in alto".