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Bertolini: "Alle bambine piace giocare a calcio. Alimentiamo la passione"
Oltre a Barbara Bonansea l’Associazione della Stampa Estera in Italia ha insignito del premio Invictus anche la Nazionale femminile rappresentata dall’attaccante e dalla ct Milena Bertolini che dopo il premio ha parlato così della situazione in Italia: “Il calcio in Italia fino a poco tempo fa era considerato uno sport prettamente maschile, sembrava una mentalità difficile da contrastare, ma grazie a uno splendido Mondiale e a un grande spirito di gruppo le ragazze hanno dato una picconata molto forte a questo pregiudizio. Anche i media hanno fatto un grande lavoro facendo conoscere a tutto il Paese il lavoro, il sacrificio e lo spirito della Nazionale italiana. Prima di quest’estate non era così, le Azzurre se lo sono guadagnato e hanno dato un’immagine bellissima del nostro sport che andrà a incidere sulle bambine che danno i primi calci al pallone. - continua Bertolini come riporta il sito della FIGC parlando della crescita- Sarà fondamentale lavorare nelle scuole, che sono degli spazi protetti dove le più giovani possono crescere senza essere schiacciate dai pregiudizi delle persone. Serve, come sta accadendo, una sinergia tra la FIGC, i club e le stesse ragazze. Perché vi posso confermare che alle bambine piace giocare a calcio. La loro passione va assecondata e alimentata”.
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