TUTTO mercato WEB
Carlo Cudicini, dagli inizi col Milan al decennio (e oltre) in maglia Blues
Figlio d'arte, nato calcisticamente nel Milan, dopo diversi prestiti e pochissime apparizioni con la maglia rossonera, Carlo Cudicini nel '97 decise di rimettersi in gioco dal Castel di Sangro. Nel club giallorosso rimase 2 anni, fino al '99 quando Gianluca Vialli lo volle con sè al Chelsea. Arrivato come riserva, si guadagnò il posto da titolare nel giro di poche settimane. Nel 2002, a testimonianza della felice intuizione dello stesso Vialli, fu nominato miglior portiere della Premier League. Anche con Ranieri Cudicini mantenne i gradi di titolare, persi solo nel 2004-2005 con l'arrivo di José Mourinho e soprattutto Petr Cech.
Nel 2009, dopo 10 anni, lasciò i Blues per passare al Tottenham, dove giocò per 4 stagioni. Chiuse la carriera nel 2013, dopo una stagione in MLS con la maglia dei Los Angeles Galaxy. In carriera il numero uno, londinese di adozione, ha vinto uno Scudetto, una Supercoppa italiana, due campionati inglesi, 3 Coppe d'Inghilterra, 2 Coppe di lega inglesi, due Community Shield e una Supercoppa UEFA. Oggi Carlo Cudicini compie 47 anni.
Sono nati oggi anche Daniele Carnasciali, Massimo Maccarone, Joseph Yobo, Mattia Valoti, Bertrand Traore, Sebastiano Luperto e Andres Tello.
Altre notizie
Ultime dai canali
parmaVenezia-Cremonese, parla il difensore dei lagunari Altare: "Riempiamo il Penzo per un'altra grande serata"
genoaGenoa: dalla telenovela alla serie tv questo è il cambio di marcia
napoliUdinese-Roma, oggi gli ultimi 20'. Ma le formazioni possono cambiare
milanAltafini: "Il Milan deve tenersi stretto Theo. Leao? Bravo, ma troppo discontinuo per essere considerato un campione"
juventusLa Juve ricorda Andrea Fortunato: "Non riusciamo a non dirti che ci manchi..."
cagliariSerie A - Stasera il recupero Udinese- Roma: si parte dal 71'
fiorentinaZANIOLO, Può essere l'occasione a giugno: viola su di lui
Paparesta assolto: "Per anni come un appestato. Datò Nordin? Sono andato in Malesia. Soldi mai arrivati perché..."
Primo piano