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Campobasso, Pace: "Possiamo dar fastidio a tutti. Ci proveremo anche col Bari"
Con due vittorie consecutive, l’ultima delle quali contro il Monopoli, il Campobasso neo promosso in Serie C si è piazzato a ridosso della zona playoff nel Girone C. Dal club molisano per raccontare il momento della formazione di Mirko Cudini ha preso la parola Federico Pace, terzino sinistro arrivato in estate dopo l’esperienza in D con l’Albalonga. “Siamo sempre stati fin dall’inizio una squadra che può dar filo da torcere a chiunque - racconta -. Vedremo se ci riusciremo ad esserlo anche col Bari che è la più forte del girone e che incontreremo nel prossimo fine settimana. Le due sconfitte precedenti, invece, penso siano state degli episodi”.
Il Girone C è quello con le piazze più importanti dell’intera categoria. Come lo vive un giocatore?
“Si tratta di un girone bellissimo da affrontare da calciatore perché ti trovi a giocare in stadi importantissimi e neanche ti sembra di essere in Serie C”.
A Campobasso è arrivata la sua prima esperienza fra i Pro. Come valuta questo primo scampolo di stagione?
“Ho sempre ambito in una piazza importante come Campobasso anche se negli ultimi anni non è stata protagonista fra i professionisti. Per quello che sono riuscito fare finora sono contento. Sono un terzino ma spingo tanto in avanti per caratteristiche rispetto ai soliti terzini. A livello personale, però, non ho obiettivi se non quello collettivo di centrare la salvezza”.
Come detto il prossimo weekend vi attende il Bari. Come si ferma una squadra di questo livello?
“Sono senza dubbio la corazzata del gironi. La favorita per vincere il campionato. Se giochiamo come nelle ultime due giornate possiamo creargli dei problemi. Ce la metteremo tutta”.
Ultima domanda sul ritorno dei tifosi sugli spalti: quando è importante anche in Serie C la carica del pubblico?
“Per un calciatore avere gli spettatori, i tifosi, è la cosa più importante perché ti da carica al di là delle pressioni di una tifoseria come la nostra può dare. In queste prime gare poi l’effetto è ancora più forte. E’ bellissimo”.
Il Girone C è quello con le piazze più importanti dell’intera categoria. Come lo vive un giocatore?
“Si tratta di un girone bellissimo da affrontare da calciatore perché ti trovi a giocare in stadi importantissimi e neanche ti sembra di essere in Serie C”.
A Campobasso è arrivata la sua prima esperienza fra i Pro. Come valuta questo primo scampolo di stagione?
“Ho sempre ambito in una piazza importante come Campobasso anche se negli ultimi anni non è stata protagonista fra i professionisti. Per quello che sono riuscito fare finora sono contento. Sono un terzino ma spingo tanto in avanti per caratteristiche rispetto ai soliti terzini. A livello personale, però, non ho obiettivi se non quello collettivo di centrare la salvezza”.
Come detto il prossimo weekend vi attende il Bari. Come si ferma una squadra di questo livello?
“Sono senza dubbio la corazzata del gironi. La favorita per vincere il campionato. Se giochiamo come nelle ultime due giornate possiamo creargli dei problemi. Ce la metteremo tutta”.
Ultima domanda sul ritorno dei tifosi sugli spalti: quando è importante anche in Serie C la carica del pubblico?
“Per un calciatore avere gli spettatori, i tifosi, è la cosa più importante perché ti da carica al di là delle pressioni di una tifoseria come la nostra può dare. In queste prime gare poi l’effetto è ancora più forte. E’ bellissimo”.
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