TUTTO mercato WEB
Catanzaro, Foresti: "Giocatori primi responsabili della situazione. Tifosi, basta contrasti"
Diego Foresti, direttore generale del Catanzaro, nella conferenza stampa di presentazione di mister Vivarini si è così espresso: "Se siamo qui il 9 novembre a presentare un allenatore vuol dire che qualcosa abbiamo sbagliato e qualcosa non ha funzionato. Sappiamo benissimo che nel mondo del calcio paga sempre l'allenatore, col proprio staff. Ieri col presidente e i ragazzi ci siam detti che dobbiamo farci un esame di coscienza per capire cosa non è stato fatto".
Sull'esonero di Calabro: "I giocatori sono ben coscienti di essere i primi responsabili perché alla fine in campo vanno loro. Sappiamo benissimo di essere andati scemando nelle ultime partite con prestazioni non all'altezza di questa squadra. Era quindi arrivato il momento di prendere delle decisioni che abbiamo dovuto prendere in una situazione non facile. Il lavoro di mister Calabro è stato ottimo in questo anno e mezzo: lo ringrazio, ha ottenuto il miglior piazzamento nella gestione Noto nello scorso campionato e questo non lo dimentichiamo. Volevamo arrivare in fondo con gli stessi elementi con cui eravamo partiti, ciò non è avvenuto e da oggi inizia la nuova era. Sappiamo probabilmente dove abbiamo sbagliato, abbiamo cambiato per sistemare quello in cui siamo mancati. Non è stato un problema di spogliatoio, ci tengo a dirlo".
Sulla scelta di Vivarini: "È stata ponderata e analizzata bene, non è qui perché qualcun altro non ha accettato. C'erano tre allenatori in lizza, quello che ci ha soddisfatto di più è lui e siamo contenti di averlo scelto, ha avuto l'appoggio di tutti. Ovviamente non ha la bacchetta magica, non può risolvere in tre giorni i problemi che la squadra ha. Non prendetemi per pazzo se vi dico che ci vuole tempo, non è semplice subentrare. Di tempo ne abbiamo però pochissimo, siamo già in ritardo sulla tabella di marcia".
Sui problemi con la tifoseria: "Chiaro che a questo punto della stagione, come ho fatto io, bisogna azzerare tutto, sotterrare l'ascia di guerra, perché le inutili polemiche e discussioni degli ultimi quindici giorni fanno solo male ai ragazzi. La critica è giusto farla, i tifosi amano questi colori alla follia. Ci sono stati dei contrasti ma chiedo loro di assecondarci: quando marito e moglie continuano a litigare solo per orgoglio, non si accorgono che i figli vanno su una brutta strada. Quindi rimettiamoci tutti in carreggiata e remiamo tutti insieme verso la stessa direzione. La situazione non è pesantemente compromessa anche se non ci aspettavamo di essere così lontani dalla vetta".
Sull'esonero di Calabro: "I giocatori sono ben coscienti di essere i primi responsabili perché alla fine in campo vanno loro. Sappiamo benissimo di essere andati scemando nelle ultime partite con prestazioni non all'altezza di questa squadra. Era quindi arrivato il momento di prendere delle decisioni che abbiamo dovuto prendere in una situazione non facile. Il lavoro di mister Calabro è stato ottimo in questo anno e mezzo: lo ringrazio, ha ottenuto il miglior piazzamento nella gestione Noto nello scorso campionato e questo non lo dimentichiamo. Volevamo arrivare in fondo con gli stessi elementi con cui eravamo partiti, ciò non è avvenuto e da oggi inizia la nuova era. Sappiamo probabilmente dove abbiamo sbagliato, abbiamo cambiato per sistemare quello in cui siamo mancati. Non è stato un problema di spogliatoio, ci tengo a dirlo".
Sulla scelta di Vivarini: "È stata ponderata e analizzata bene, non è qui perché qualcun altro non ha accettato. C'erano tre allenatori in lizza, quello che ci ha soddisfatto di più è lui e siamo contenti di averlo scelto, ha avuto l'appoggio di tutti. Ovviamente non ha la bacchetta magica, non può risolvere in tre giorni i problemi che la squadra ha. Non prendetemi per pazzo se vi dico che ci vuole tempo, non è semplice subentrare. Di tempo ne abbiamo però pochissimo, siamo già in ritardo sulla tabella di marcia".
Sui problemi con la tifoseria: "Chiaro che a questo punto della stagione, come ho fatto io, bisogna azzerare tutto, sotterrare l'ascia di guerra, perché le inutili polemiche e discussioni degli ultimi quindici giorni fanno solo male ai ragazzi. La critica è giusto farla, i tifosi amano questi colori alla follia. Ci sono stati dei contrasti ma chiedo loro di assecondarci: quando marito e moglie continuano a litigare solo per orgoglio, non si accorgono che i figli vanno su una brutta strada. Quindi rimettiamoci tutti in carreggiata e remiamo tutti insieme verso la stessa direzione. La situazione non è pesantemente compromessa anche se non ci aspettavamo di essere così lontani dalla vetta".
Altre notizie
Ultime dai canali
salernitanaPresidente, se è presente batta un colpo. Parte seconda
serie cL'Almanacco del giorno - News, trattative e retroscena del 23/04
serie cAncora 90 minuti alla fine, ma il grande gioco dei pronostici è già partito: le mie favorite per l'ultima promozione
fiorentinaMOMENTO VERITÀ PER LA FIORENTINA A BERGAMO: SPAZIO AI BIG CON BELOTTI E NICO IN TESTA, JACK DALLA PANCHINA
fiorentinaLE VOCI DELLA FIORENTINA IN VENDITA MOLTIPLICANO I TEOREMI SUGLI STADI DI PROPRIETÀ
lazioLazio, Tudor su Castellanos: "Un ragazzo meraviglioso! L'ho tolto perché..."
milanGiorni di fuoco. Si sta decidendo il futuro del Milan. Idea Van Bommel?
cagliariSerie A, chi ha segnato in più incontri? Cagliari all'undicesimo posto
Primo piano