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SPAL, De Rossi: "Ok il mercato, ma l'asticella va alzata in campo. E il Bari è squadra ostica"TUTTO mercato WEB
venerdì 3 febbraio 2023, 18:04Serie B
di Claudia Marrone

SPAL, De Rossi: "Ok il mercato, ma l'asticella va alzata in campo. E il Bari è squadra ostica"

Impegnativa sfida quella che attende la SPAL, che domani riceverà la visita del Bari in occasione della 23ª giornata del campionato di Serie B. A parlare alla stampa, è mister Daniele De Rossi: "Da parte mia c'è sempre entusiasmo, un allenatore morto dentro non può trasmettere stimoli e intensità ai giocatori, che mi hanno dato sempre la sensazione di dare tanto per me. Io e il mio staff ci siamo incastrati bene con la squadra, se ai ragazzi chiedessi di andare contro un muro per me lo farebbero, come io per loro. L'asticella, però, la alza il campo, anche se capisco che determinati nomi creino entusiasmo: Nainggolan e Fetfatzidis stanno bene, li ho visti in buona forma, e, come tutti gli altri, sono a disposizione e possono giocare, al netto del minutaggio che in settimana è difficile da valutare. Fuori abbiamo solo Varnier che, salvo miracolosi recuperi dell'ultimo secondo, non verrà neppure convocato: è comunque recuperato, anche di testa". Ovvio che il dettaglio va poi sul giocatore belga: "Radja è il giocatore più forte di tutti quelli che abbiamo, ha carriera alle spalle ma anche tanti stimoli. Ha fatto tanti errori, e se non li avessi dopo l'Inter avrebbe fatto ben altra carriera, no a scendere. Lui mi darà una mano, e io la darò a lui perché ha ancora una carriera davanti, magari andiamo in A insieme. Lo spogliatoio lo ha accolto bene, perché i giocatori alle volte si dipingono per delle cavolate commesse, non rendendosi conto quando è diverso essere un professionista serio dall'essere una merda nello spogliatoio: lui ha un cuore grande così, non ha mai spaccato uno spogliatoio, e nessuno ne parlerà mai in modo negativo".

Capitolo poi Giuseppe "Pepito" Rossi: "Con Peppe abbiamo parlato molto chiaramente, ha parlato anche con Tacopina, ci siamo dati una data di scadenza per capire se potesse essere utile a noi. L'ho trovato molto meglio di come pensavo, la cosa migliore è che ora restasse, si allenasse, come una sorta di pre campionato: poi, una volta, ristabilito, lo valuteremo. Ma sta bene, regge dei ritmi, sa stare nello spogliatoio. Mi sembra disponibile, poi sul resto, contratto e firma, dipende dalla società. Noi a ogni modo non abbiamo problemi di lista o contratti, a ora non potrebbe essere convocabile neppure se sotto contratto ma se sta qui non mi dà affatto fastidio".


Andando poi al match: "Il Bari è una squadra forte con giocatori importanti che mi piacciono molto, è complicato giocarci contro, non avrebbero sennò questi punti e non avrebbero vinto un campionato di C disputando poi una stagione da protagonisti in B. Hanno anche un grande allenatore, che stimo molto sia umanamente che professionalmente. Ovviamente domani spero perda, ma è una squadra che mi sta simpatica, quando appunto non coincidono discorsi di classifica e punti".

Una nota finale va a Luciano Spalletti, del quale recentemente - proprio in relazione a De Rossi - aveva parlato Radja Nainggolan: "Le simbiosi si creano nei rapporti stretti, come quello tra me e Spalletti, che mi ha segnato, mi ha marchiato. Inconsciamente lo scimmiotto anche, con risultati goffi e no come i suoi, lui è forte tanto e io devo crescere, ma è un allenatore al quale mi ispiro perché con lui ho passato tanto tempo, e tempo felice. Abbiamo quasi un rapporto padre-figlio, il dire che abbiamo avuto problemi a Roma è una follia giornalistica".