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tmw / benevento / Serie A
ESCLUSIVA TMW - Penzo: "Hellas, Juric lavoro eccezionale. Juve, i problema sono a metà campo"TUTTO mercato WEB
lunedì 30 novembre 2020, 18:45Serie A
di Lorenzo Marucci
esclusiva

Penzo: "Hellas, Juric lavoro eccezionale. Juve, i problema sono a metà campo"

Tanti temi nel corso della chiacchierata a TMW con Domenico Penzo, ex attaccante di Verona, Napoli e Juventus. Si parte dall'Hellas: "Sta proseguendo sulla falsariga dell'anno scorso quando ci sono stati ottimi risultati anche se la conclusione non è stata straordinaria a causa della sosta covid. E' stato comunque un anno positivo e all'inizio di questa stagione c'era qualche perplessità viste le cessioni importanti. E invece grazie a Juric che ha ben chiaro il calcio da far esprimere, i risultati si stanno confermando, attraverso prestazioni convincenti. Il lavoro del tecnico è importante anche nella testa, ora c'è autostima in tutti".

Può avere l'Europa League come obiettivo?
"Ribadisco: è un campionato strano, basta vedere l'andamento delle big come Inter e Juve. Il Milan è una sorpresa incredibile. Il Verona si sta confermando e può ambire all'Europa anche se secondo me le prime otto di adesso si giocano i sei posti".


Che cosa non sta funzionando nella Juve?
"Quando c'è necessità di rinnovare dopo 9 scudetti può accadere quel che si sta verificando. Stiamo parlando di una formazione che ha cambiato allenatore e ha ringiovanito l'organico. Può succedere anche che chi ha vinto molto abbia un briciolo di rilassamento e in più giovani stentano ad inserirsi anche perchè devono sostituire giocatori del calibro di Pjanic o Higuain che hanno fatto grandi cose. E' un compito gravoso. Dybala non trova continuità e questa la trovi con l'impiego costante. L'argentino ora non è come lo conoscevamo, McKennie è giovane magari anche di buone prospettive, poi c'è la questione Ramsey: insomma è il centrocampo il reparto che crea a problemi".

E Pirlo come lo giudica da allenatore?
"Non è facile giudicare un tecnico alla prima esperienza peraltro molto importante e delicata come quella alla Juve; lui trasmette un certo pensiero di calcio che lo ha accompagnato nel corso della sua eccellente carriera, però ha bisogno di tempo, che nelle big non c'è perchè tutte vogliono vincere subito".