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ESCLUSIVA TMW - Lapadula: "Benevento, piazza giusta per ripartire. Pesa lo stadio vuoto"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 25 novembre 2020, 13:15Serie A
di Luca Esposito
esclusiva

Lapadula: "Benevento, piazza giusta per ripartire. Pesa lo stadio vuoto"

E’ stato uno dei colpi di mercato del Benevento che, al netto di qualche pregresso infortunio, ha riposto in lui un sacco di speranze preferendolo a tanti altri attaccanti accostati alla maglia giallorossa. La sua partenza è stata buona, il gruppo lo ha accolto bene e la convocazione per la nazionale peruviana è stata una bella soddisfazione. La redazione di Tuttomercatoweb.com ha contattato telefonicamente Gianluca Lapadula per parlare della prossima sfida con la Juventus e delle prospettive degli stregoni:

Retrocessione immeritata a Lecce, oggi progetto Benevento. Come mai questa scelta?
“A Lecce abbiamo fatto un buon campionato, sarebbe stato bello coronare tutto con la salvezza ma all’ultima giornata non ci siamo riusciti. Sono ripartito da Benevento, conquistato dalla voglia della società di togliersi delle belle soddisfazioni. Ho percepito sensazioni positive, in serie B hanno fatto un campionato eccellente ed è stato semplice trovare l’accordo”.

Liverani in A spingeva per un calcio propositivo con una matricola, Inzaghi è molto più concreto. Qual è la filosofia più giusta?
“Ogni allenatore ha la sua idea. A Liverani piaceva molto la costruzione, con gli attaccanti che ricevevano palla pulita rasoterra. Un atteggiamento tattico che esalta i giocatori di qualità. Anche a Benevento, però, c’è grande organizzazione in entrambe le fasi, in campo sappiamo benissimo quello che dobbiamo fare e le prestazioni sono state buone”.

Arrivato al Milan sembravi un predestinato, poi cosa è successo?
“Gli infortuni non mi hanno mai permesso di esprimermi al massimo, un’agonia. Negli ultimi due anni mi sento decisamente meglio, anche su questo devo ringraziare l’esperienza di Lecce”.


A Firenze era in campo quasi la stessa squadra che ha vinto in serie B. E’ difficile trovare spazio quando c’è uno spogliatoio e un undici così affiatato e che si conosce a memoria?
“Non è difficile inserirsi in un gruppo come questo, sono tutti ragazzi validi che hanno voglia di lavorare e che si sono messi a disposizione. Moncini mi piace molto, può fare bene e ha grandi margini di miglioramento”.

Come si affronta una corazzata come quella di Pirlo?
“E’ sempre la Juventus, l’atteggiamento sarà fondamentale come contro tutte le grandissime squadre. Il mister sta preparando la gara nel modo giusto, l’arma in più sarà la condizione mentale. Tutto sommato abbiamo offerto prestazioni positive contro le squadre d’alta classifica, speriamo di ripeterci e di metterli in difficoltà”.

Quanto incide lo stadio vuoto?
“L’assenza del pubblico pesa tantissimo, nel calcio il tifo è protagonista e non semplice spettatore. Vorremmo rivedere presto gli stadi di A completamente pieni, ma anzitutto battiamo questo maledetto Covid”.