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Il domino Juventus prevede Dybala via: speranza Mbappé, Pogba vorrebbe tornare. Rivoluzione in casa Inter, Godin è (forse) il primo tassello. Incognita Milan, ma lavorano tutti per giugnoTUTTO mercato WEB
domenica 6 gennaio 2019, 11:23Editoriale
di Andrea Losapio

Il domino Juventus prevede Dybala via: speranza Mbappé, Pogba vorrebbe tornare. Rivoluzione in casa Inter, Godin è (forse) il primo tassello. Incognita Milan, ma lavorano tutti per giugno

Lo scomodo effetto Cristiano Ronaldo ha portato un tangibile problema al calcio italiano. Nessuna delle big si muoverà per rinforzare la rosa in maniera poderosa a gennaio. Non lo farà il Napoli, nonostante il forte interessamento per Hirving Lozano - con richieste comunque altissime, l'idea sarebbe quella di prenderlo e farlo esplodere per poi godere dei benefici della plusvalenza - che però non può bastare per battagliare ad armi pari con la Juventus. Diciassette vittorie, due pareggi e zero spazio alle avversarie, ma non finisce qui. Ben sapendo che lo stadio non potrà essere ampliato a breve giro di posta, i bianconeri devono puntare sui calciatori per aumentare brand, fatturato e marketing. Non è un caso se il Real Madrid, la società più ricca del mondo, da parecchi anni è in attivo pur spendendo davvero molto, soprattutto d'ingaggi. Così la Juventus punta il nuovo CR7, Agnelli ha fatto il nome di Mbappè e non per caso: la trattativa non c'è, ma nella wishlist il francese è il numero uno. Uno fra lui e Neymar, soprattutto se il PSG dovesse toppare in Champions League, potrebbe decidere di andarsene. Non entrambi, perché a Parigi non c'è aria di smobilitazione, ma il rischio è che, come al Barça, due calciatori del loro calibro possano diventare troppo ingombranti.

In questo caso il domino è evidente, visto che è Paulo Dybala il sacrificato della prossima stagione, sempre contando che Gonzalo Higuain alla fine verrà riscattato dal Milan. L'ex Palermo vorrebbe un ruolo più centrale nella Juventus, cosa che per ora non può accadere dopo l'arrivo di Ronaldo e quello, possibile, di un'altra punta di alto livello. L'ipotesi è quindi di cedere alle eventuali proposte - intorno ai 100 milioni di euro - che potrebbero arrivare. Giro di telefonate: le spagnole sono praticamente fuori, in Inghilterra non ci sono interessamenti. Quasi per esclusione ci possono essere Bayern Monaco, per sostituire Robben e Ribery, oppure l'Inter di Marotta. E Pogba? Lui vorrebbe tornare, lo United sta recuperando dopo il blocco Mourinho, le valutazioni verranno fatte soprattutto in base alla fattibilità di inserimento di contropartite. Douglas Costa è uno dei possibili.


A proposito dell'Inter di Marotta, Diego Godin sembra vicino. Biennale da cinque milioni più opzione per il terzo, dopo che nella passata stagione era stato vicinissimo alla Juventus, con il patto per vincere qualcosa nell'ultimo anno, con Griezmann e Simeone. Occhio, appunto, al tecnico dei Colchoneros, scelta forte per l'Inter di Zhang, visto che il presidente cinese ha scelto lui come condottiero. Chiaro che un arrivo di Godin incomincia a spostare gli equilibri. Anche quelli di Milan Skriniar, che ora guadagna 1,7 milioni e ne vuole 4, mentre l'offerta interista è fissa a 2,5 milioni di euro. Può essere lui l'addio eccellente, da capire cosa farà Perisic e, in realtà, pure Icardi, visto che pare ci sia una sorta di guerra a distanza fra l'argentino e la dirigenza per il rinnovo.

Infine il Milan: saltato Ibrahimovic, sfumato Fabregas, la speranza è di arrivare al quarto posto per poi avere più agio sul mercato. E con i recuperi di tutti, con Gattuso che potrà finalmente contare su una rosa numericamente degna, i due puntelli - un attaccante e un centrocampista - potrebbero essere delle soluzioni tampone, vere occasioni per non spendere dopo i 35 milioni di Paquetà. Si muoveranno Roma e Lazio, l'Atalanta cederà Rigoni e lo sostituirà, la Fiorentina concluderà ancora un paio di operazioni per rinforzarsi. Ma, nel frattempo, tutti lavorano per giugno.