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…con Giorgio Perinetti
“Girone di ferro, ma vogliamo crescere. Lores pensa solo al campo. Vlahovic come Calhanoglou e Donnarumma: serve coesione altrimenti sarà sempre peggio. Lucca e Colombo nomi da seguire”
“Siamo capitati in un girone di ferro dove non ci sono monofavorite come Padova e Bari negli altri gironi. Patiamo la mancanza di uno storico sia a livello di preparazione atletica che di coesione. Stiamo crescendo, ma ci aspettiamo di crescere ancora di più”. Così a Tuttomercatoweb il direttore sportivo del Siena, Giorgio Perinetti.
Sabato affrontate la Virtus Entella.
“È la squadra favoritissima. Noi ci auguriamo anche di recuperare qualche giocatore nel trittico di partire che ci aspetta”.
E Gilardino?
“Si è trovato catapultato nella nuova realtà e sta prendendo le misure. Mi auguro cresca sempre di più”.
Le rivelazioni del girone sono Gubbio e Ancona.
“Gubbio e Ancona sono delle sorprese. Il Cesena invece poteva essere preventivata come outsider. Il B è un girone di qualità altissima. Il nostro consolidarci in categoria ci permetterà anche di avere maggiore attenzione: ci sono stati episodi arbitrali a Teramo, Imola e Fermo che definirei sfortunati e spero che il nostro crescere porti attenzione anche nelle direzioni arbitrali”.
La settimana è stata movimentata da una vicenda familiare che ha riguardato indirettamente Lores Varela.
“Conosco Lores da tempo, è un ragazzo meraviglioso. La sua unica felicità è giocare a calcio. Non ha altro interesse se non quello di giocare a calcio. È stato toccato personalmente da una vicenda che comunque non lo riguarda direttamente, mi auguro ritrovi da subito la giusta serenità”.
Uno sguardo alla Serie A: Vlahovic non rinnoverà con la Fiorentina.
“Da Donnarumma e Calhanoglou è il nuovo leit motiv. Non si capisce perché sia semplice trattare quando un calciatore ha un contratto in essere. Occorre maggiore coesione tra tutte le parti, altrimenti sarà sempre peggio”.
Dove vede Vlahovic?
“Vedo più soluzioni estere che italiane”.
Intanto il Newcastle sta per diventare una potenza del campionato inglese. Una minaccia in più per l’Italia?
“Noi dobbiamo prendere atto della nostra realtà. Una realtà molto complessa dopo il COVID e anni di bilanci mal gestiti. Il nostro campionato è meno attrattivo e quindi dobbiamo cercare di essere più intuitivi”.
Uomini mercato della B: Lucca e poi?
“Per la sua struttura fisica Lucca ha avuto una maturazione tardiva. Lui e Colombo della SPAL sono due profili da seguire”.
Scudetto: la Juve tornerà in corsa?
“Le partenze soft di Allegri sono famose come le rimonte. Vedo la Juventus protagonista per questo campionato. Anche se la mia favorita è l’Inter”.
Sabato affrontate la Virtus Entella.
“È la squadra favoritissima. Noi ci auguriamo anche di recuperare qualche giocatore nel trittico di partire che ci aspetta”.
E Gilardino?
“Si è trovato catapultato nella nuova realtà e sta prendendo le misure. Mi auguro cresca sempre di più”.
Le rivelazioni del girone sono Gubbio e Ancona.
“Gubbio e Ancona sono delle sorprese. Il Cesena invece poteva essere preventivata come outsider. Il B è un girone di qualità altissima. Il nostro consolidarci in categoria ci permetterà anche di avere maggiore attenzione: ci sono stati episodi arbitrali a Teramo, Imola e Fermo che definirei sfortunati e spero che il nostro crescere porti attenzione anche nelle direzioni arbitrali”.
La settimana è stata movimentata da una vicenda familiare che ha riguardato indirettamente Lores Varela.
“Conosco Lores da tempo, è un ragazzo meraviglioso. La sua unica felicità è giocare a calcio. Non ha altro interesse se non quello di giocare a calcio. È stato toccato personalmente da una vicenda che comunque non lo riguarda direttamente, mi auguro ritrovi da subito la giusta serenità”.
Uno sguardo alla Serie A: Vlahovic non rinnoverà con la Fiorentina.
“Da Donnarumma e Calhanoglou è il nuovo leit motiv. Non si capisce perché sia semplice trattare quando un calciatore ha un contratto in essere. Occorre maggiore coesione tra tutte le parti, altrimenti sarà sempre peggio”.
Dove vede Vlahovic?
“Vedo più soluzioni estere che italiane”.
Intanto il Newcastle sta per diventare una potenza del campionato inglese. Una minaccia in più per l’Italia?
“Noi dobbiamo prendere atto della nostra realtà. Una realtà molto complessa dopo il COVID e anni di bilanci mal gestiti. Il nostro campionato è meno attrattivo e quindi dobbiamo cercare di essere più intuitivi”.
Uomini mercato della B: Lucca e poi?
“Per la sua struttura fisica Lucca ha avuto una maturazione tardiva. Lui e Colombo della SPAL sono due profili da seguire”.
Scudetto: la Juve tornerà in corsa?
“Le partenze soft di Allegri sono famose come le rimonte. Vedo la Juventus protagonista per questo campionato. Anche se la mia favorita è l’Inter”.
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