Benevento, Caserta: "Cosenza avversario complicato. Nessun pensiero alle prossime gare"
Dovremo cercare di sfruttarli perché in una partita fatta male un calcio piazzato ti permette di portarla a casa o viceversa. Al di là delle punte, dovremo avere il nostro concetto chiaro, portando tanti calciatori a essere pericolosi e nel bloccare le ripartenze. Abbiamo calciatori, per esempio Sau, che hanno nelle proprie corde il gol. Possiamo e dobbiamo fare di più. Non credo nella squadra che trova solo un finalizzatore, ma di permettere al maggior numero di uomini possibili alla conclusione. Qualche gol ci manca da parte degli attaccanti, ma siamo all'ottava giornata e bisogna continuare a lavorare con equilibrio".
Spazio poi ad una valutazione sul Cosenza: "E' una squadra partita in ritardo con il ripescaggio. Non conosco l'allenatore, ma i risultati si vedono. Il direttore è molto preparato. In pochi giorni è riuscito a costruire una buona squadra per la categoira. E' difficile da affrontare perché ti lascia pochissimi spazi e sa essere pericolosa con le ripartenze. Dovremo stare molto attenti sotto questo punto di vista. Le partita durano novanta minuti, dovremo essere sempre concentrati perché al minimo errore prendiamo gol come successo a Cremona. Poi è difficile recuperare. Differenze tra casa e fuori? Quelle che vengono in casa nostra lo fanno con un atteggiamento diverso. Quanto trovi dieci calciatori dietro la linea del pallone ci sono delle difficoltà che incontrerebbe qualsiasi squadra. Dovremo essere bravi a non forzare le giocate perché altrimenti ci esponiamo troppo alle ripartenze".