Non solo a Vicenza. Dg Pisa: "Che ha fatto l’arbitro di positivo? Il fischio di inizio e quello finale"

Dopo il pareggio maturato contro il Perugia, in casa Pisa, come riferisce tuttopisa.com, è il Dg Giovanni Corrado a parlare alla stampa. Partendo subito con un commento alla direzione arbitrale del sig. Gianpiero Miele di Nola: "Da un punto di vista degli arbitri, ritengo che alla fine ci siano i livelli. Da questo punto di vista tendo anche a comprendere la squadra arbitrale composta da tanti ragazzi e un organico di esperienza. L’arbitro non ha saputo gestire solo il singolo episodio, ma tutta la partita dal primo minuto. Però queste cose non dipendono da noi. Se c’è una soluzione perché preoccuparsi e se non c’è una soluzione, allo stesso modo, perché preoccuparsi? Oggi chi era nella stanza VAR avrebbe potuto aiutarlo.

In uno stadio che tende a condizionarti, si sarebbe potuto aiutare meglio il direttore di gara. Cosa ha fatto l’arbitro di positivo? Il fischio di inizio e il fischio finale. Sulla partita, si è messa come l’avevamo preparata, ma purtroppo non è arrivata la vittoria. Lucca poco tutelato? Qualcuno dovrebbe capire che non è una colpa essere alti più di due metri. Avremo partite veramente delicate a dicembre, penso a Lecce e Frosinone a esempio".

Giornata che non pare produttiva per le terne arbitrali quella che sta andando in archivio in B, considerando che grosse polemiche sono arrivate anche dal Vicenza, caduto contro il Benevento al 95'. A fronte però di 3 minuti di recupero concessi.