Milan, dai tempo a Seedorf: contro l'Atletico Madrid ci sarà una reazione. Inter, adesso inizia a convincere. Juve, con Conte tutti sulla corda...
Il Milan fatica, ma Seedorf non ha la bacchetta magica. Il nuovo allenatore ha la sua filosofia di gioco, ha bisogno che gli interpreti rendano al meglio, ma ci vuole tempo. Si è ben inserito Taarabt, quando hai qualità non puoi fare male. Il Milan nonostante tutto ha un grande appeal, tanti giocatori soprattutto di origine africana sono cresciuti con il mito di Weah e quindi sognano ancora di giocare nel Milan. Sono sicuro che in Champions League i rossoneri faranno una grande partita, contro l'Atletico Madrid. La squadra di Seedorf venderà cara la pelle. E vorrei spendere due parole anche per Essien, non giocava da tempo ed è normale che paghi dazio, ma ha fatto vedere buone cose.
Aveva bisogno di una vittoria l'Inter. Ora deve iniziare a convincere, al di là della vittoria contro il Sassuolo. Vedremo se con Milito e Palacio riuscirà ad impensierire le difese avversarie. Ma è importante che i giovani crescano bene. Da Kovacic a Botta. Tutti ragazzi che hanno bisogno di restare sereni anche se questo a volte può non verificarsi perché in una grande squadra non c'è tempo.
La Juventus ha pareggiato, prendendo due gol in rimonta. Il pareggio all'ultimo minuto ha fatto arrabbiare Conte. Chi lo conosce e lo segue durante tutta la partita, a volte vede che si arrabbia e urla anche sul 3-1. Nel calcio la perfezione non esiste, lui la vuole. Nel girone di ritorno tutte le partite valgono doppio, perché tutti giocano alla morte. Ma Conte ha dato un segnale forte: bisogna stare sull'attenti.