Ferguson parla della tensione tra tifosi e squadra a Casteldebole: "Stava per partire una rissa. Nella mia carriera mai visto nulla del genere"
Lewis Ferguson attraverso il podcast Open Goal ha parlato della sua esperienza a Bologna e in particolare, si è soffermato su uno dei momenti più delicati, ovvero l'incontro a Casteldebole tra giocatori e tifosi di un mese fa, antecedente ai risultati positivi poi ottenuti dalla squadra di Thiago Motta. Ecco le sue parole riportare dal Resto del Carlino: “Non ho ben capito cosa stesse succedendo perché urlavano in italiano. Ma erano molto accesi. Ho pensato si fosse andati fin troppo oltre. Erano faccia a faccia con noi, alcuni nostri giocatori hanno perso la testa, poteva diventare una royal rumble. A un certo punto ho capito che uno dei tifosi ci imputava di non starci impegnando abbastanza. Stava per partire una rissa.
Gary (Medel ndr) ha fronteggiato il più grosso di loro e sembrava volesse sfidarlo. Abbiamo dovuto trattenerlo. Nella mia carriera non avevo mai sperimentato nulla del genere. Tornato in spogliatoio gli altri mi hanno detto ‘benvenuto in Italia’”.