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Un’autorete provocata e un gol. Candreva stende lo Spezia. Samp vittoriosa per 2-1
Sampdoria-Spezia 2-1
Marcatori: 15’ Gyasi (A), 36’ Candreva, 95' Verde
Derby ligure fra Sampdoria e Spezia dal sapore di lotta salvezza. Le due squadre sono separare da appena un punto in classifica, mentre Thiago Motta e Roberto D’Aversa, invece, sono due tecnici accomunati dalle voci di un possibile esonero circolate nei giorni scorsi.
Poco Spezia, poi sale in cattedra Candreva - Per questo motivo entrambe le squadre partono ad acceleratore schiacciato, ma già dopo pochi minuti è lo Spezia a prendere il controllo del pallone. Come accade spesso nel calcio, però, non è chi gioca meglio a passare in vantaggio e al 15’ la Sampdoria passa. Palla in area da parte di Candreva sugli sviluppi di un calcio piazzato e deviazione sfortunata di Gyasi che, contrastando di testa Yoshida, spiazza Provedel. Tre minuti dopo blucerchiati ancora protagonisti, ma a causa dell’infortunio di Verre. Al suo posto D’Aversa (squalificato, c’è Tarozzi in panchina) manda in campo Dragusin, centrale di proprietà della Juventus che viene schierato terzino destro con Bereszynski che si alza. Dopo qualche minuto di confusione fra i doriani vanno ad un passo dal raddoppio con Francesco Caputo che calcia a botta sicura un cross basso di Augello. Palla fuori di un soffio. Al 36’ a trovare il gol è, invece, Candreva. L’esterno blucerchiato calcia completamente in porta dopo l’assist di Gabbiadini che s’inserisce centralmente sulla spizzata di Caputo. Da qui alla fine i padroni di casa gestiscono il pallone, facendo correre a vuoto i rivali e portano il doppio vantaggio fino all’intervallo.
Spezzini all’arrembaggio, ma i blucerchiati non crollano - La ripresa inizia con gli stessi effettivi e con lo Spezia che prova subito a pressare in avanti, ma nonostante l’impegno gli uomini di Thiago Motta appaiono inconsistenti. Tanto che gli innesti di Verde e Nzola al posto di Antiste e Gyasi vanno proprio in questa direzione. Al 60’, però, è ancora la Samp a farsi vedere in modo pericolo. Caputo scappa in profondità, palla al centro per Gabbiadini che tenta la conclusione al volo. Pallone che poi viene smorzata da Hristov. Al 70’ primo vero pericolo per Audero con Verde che calcia di potenza, ma da posizione troppo defilata. Palla bloccata. La riposta della Samp arriva al 73’ con il contropiede 3 contro 1 concluso da Bereszynski che calcia sulla traversa. Il forcing degli spezzini dura praticamente per tutto il tempo, ma sempre con troppa leggerezza negli ultimi sedici metri. A causa anche della linea difensiva blucerchiata che sul finire della gara è composta ben sette difensori: Bereszynski, Augello, Ferrari, Yoshida, Colley, Chabot e Dragusin. al 95' il triplice fischio arriva il gol della bandiera dello Spezia con un capolavoro di Verde.
Al triplice fischio la Sampdoria conquista tre punti e sale a quota nove, scavalcando proprio lo Spezia che rimane fermo a 7.
Marcatori: 15’ Gyasi (A), 36’ Candreva, 95' Verde
Derby ligure fra Sampdoria e Spezia dal sapore di lotta salvezza. Le due squadre sono separare da appena un punto in classifica, mentre Thiago Motta e Roberto D’Aversa, invece, sono due tecnici accomunati dalle voci di un possibile esonero circolate nei giorni scorsi.
Poco Spezia, poi sale in cattedra Candreva - Per questo motivo entrambe le squadre partono ad acceleratore schiacciato, ma già dopo pochi minuti è lo Spezia a prendere il controllo del pallone. Come accade spesso nel calcio, però, non è chi gioca meglio a passare in vantaggio e al 15’ la Sampdoria passa. Palla in area da parte di Candreva sugli sviluppi di un calcio piazzato e deviazione sfortunata di Gyasi che, contrastando di testa Yoshida, spiazza Provedel. Tre minuti dopo blucerchiati ancora protagonisti, ma a causa dell’infortunio di Verre. Al suo posto D’Aversa (squalificato, c’è Tarozzi in panchina) manda in campo Dragusin, centrale di proprietà della Juventus che viene schierato terzino destro con Bereszynski che si alza. Dopo qualche minuto di confusione fra i doriani vanno ad un passo dal raddoppio con Francesco Caputo che calcia a botta sicura un cross basso di Augello. Palla fuori di un soffio. Al 36’ a trovare il gol è, invece, Candreva. L’esterno blucerchiato calcia completamente in porta dopo l’assist di Gabbiadini che s’inserisce centralmente sulla spizzata di Caputo. Da qui alla fine i padroni di casa gestiscono il pallone, facendo correre a vuoto i rivali e portano il doppio vantaggio fino all’intervallo.
Spezzini all’arrembaggio, ma i blucerchiati non crollano - La ripresa inizia con gli stessi effettivi e con lo Spezia che prova subito a pressare in avanti, ma nonostante l’impegno gli uomini di Thiago Motta appaiono inconsistenti. Tanto che gli innesti di Verde e Nzola al posto di Antiste e Gyasi vanno proprio in questa direzione. Al 60’, però, è ancora la Samp a farsi vedere in modo pericolo. Caputo scappa in profondità, palla al centro per Gabbiadini che tenta la conclusione al volo. Pallone che poi viene smorzata da Hristov. Al 70’ primo vero pericolo per Audero con Verde che calcia di potenza, ma da posizione troppo defilata. Palla bloccata. La riposta della Samp arriva al 73’ con il contropiede 3 contro 1 concluso da Bereszynski che calcia sulla traversa. Il forcing degli spezzini dura praticamente per tutto il tempo, ma sempre con troppa leggerezza negli ultimi sedici metri. A causa anche della linea difensiva blucerchiata che sul finire della gara è composta ben sette difensori: Bereszynski, Augello, Ferrari, Yoshida, Colley, Chabot e Dragusin. al 95' il triplice fischio arriva il gol della bandiera dello Spezia con un capolavoro di Verde.
Al triplice fischio la Sampdoria conquista tre punti e sale a quota nove, scavalcando proprio lo Spezia che rimane fermo a 7.
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