Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / bologna / Serie A
Bologna, Sartori: "Il lavoro di Italiano è talmente forte che si sente anche quando non c'è"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 13:45Serie A
di Tommaso Bonan

Bologna, Sartori: "Il lavoro di Italiano è talmente forte che si sente anche quando non c'è"

Tra le migliori squadre di questa prima parte di stagione c'è senza dubbio il Bologna, che ha fatto registrare la sua miglior partenza in Serie A nell'era dei tre punti a vittoria. Inevitabile la soddisfazione, tra gli altri, del direttore sportivo del club Giovanni Sartori: "Segreti veri e propri non ce ne sono - sottolinea l'uomo mercato del Bologna a Sky Sport -, solo una gran voglia di lavorare e l'unione tra tutte le componenti. Qui c'è sempre voglia di far bene, ci sono le motivazioni, c'è una città che spinge con entusiasmo quotidiano. La squadra ci crede e lo staff tecnico sta portando avanti un percorso con grande capacità". Cosa sta dando mister Vincenzo Italiano a questo gruppo? "Il suo lavoro è talmente forte che si sente anche quando non c'è (come in occasione del ricovero per polmonite, ndr). Questa squadra sa quello che vuole e che pensa l'allenatore, va col pilota automatico. Chiaro che con lui è tutta un'altra cosa". E ancora, sull'unione del gruppo: "Non ci dobbiamo scordare che tre anni fa c'era Mihajlovic, i ragazzi si sono uniti. Siamo stai fortunati a trovare dei ragazzi straordinari, oltreché dei buonissimi giocatori. Prima Thiago Motta e ora Vincenzo Italiano hanno puntato sul fatto di avere degli uomini ancora prima dei giocatori". Il paragone tra il Bologna e la sua Atalanta. Sartori risponde così: "Difficile, ognuno ha il proprio modello e la propria storia. Effettivamente se guardo la mia, ho vissuto tre momenti stupendi in tre società differenti e mi sento fortunatissimo. Ora i risultati ci stanno dando ragione e speriamo di proseguire con questa squadra". Alle spalle dell'ufficio da cui parla Sartori, c'è una grande cartina. "Quando è arrivato Sinisa ha fatto un cerchio su Belgrado dicendo che era il centro del mondo, del suo mondo. Mihajlovic ha tracciato una linea, ha portato avanti un grande lavoro". "Sono tre anni che sono qua - ha proseguito Sartori, un crescendo bellissimo. Adesso girare per Bologna è bellissimo, vedere i tifosi - e non solo - sognare è una grande soddisfazione. Un colpo di mercato al quale sono più legato? Dopo 33 anni, di colpi ce ne sono stati tanti, ma anche i "non colpi". Ho un gran ricordo di tutti, infatti ne trovo tanti anche oggi, tra allenatori o collaboratori, mi fa piacere ritrovarli e che si ricordino i momenti che abbiamo passato insieme". Infine, una battuta di Sartori legata al calciomercato: "Come mi trovo a fare mercato senza WhatsApp? Io vivo benissimo senza WhatsApp, e non solo per il mercato. La media di telefonate che ricevo durante il giorno? In effetti sono tantissime, ma la stranezza è che poi dal 2 di settembre in poi spariscono tutti…".