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Il sorriso a metà di Inzaghi: il Bologna è vivo. Ma la strada resta lungaTUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
domenica 20 gennaio 2019, 17:59Serie A
di Ivan Cardia

Il sorriso a metà di Inzaghi: il Bologna è vivo. Ma la strada resta lunga

"Inizia un nuovo periodo per noi". Dopo il pareggio in casa della SPAL, Filippo Inzaghi ha il sorriso amaro di chi sa di aver sprecato una grande opportunità. Ma è pur sempre un sorriso: segno che l'allenatore rossoblù ha visto qualcosa di positivo, nell'1-1 maturato al Mazza. Difficile dargli torto: ai punti avrebbe meritato il Bologna, seppur di poco. E rispetto alle ultime uscite, il mercato ha inciso: Soriano e Sansone, pur dovendosi ancora ambientare, hanno dato segnali importanti. Lo stesso Orsolini ha messo in mostra una vivacità non sempre di casa dalle parti di Bologna, in questa stagione. Con i giusti accorgimenti, e la squadra mercato dei rossoblù è al lavoro tal fine, il 4-3-3 può essere il modulo della svolta. Anche perché Palacio, con meno campo da dover coprire, può dare sfogo alla sua pericolosità e alla sua creatività, senza perdersi in corse non proprio salutari a quasi 37 anni. I limiti di una squadra costruita per salvarsi, se tutto va bene, restano: il Bologna non sa vincere, non lo fa dal 30 settembre, sono quasi quattro mesi di astinenza. Ha perso o pareggiato quasi tutti gli scontri diretti. La prestazione di oggi, infine, è arrivata senza Santander, che resta in ogni caso un giocatore di cui pare difficile poter fare a meno nel lungo periodo. Ci sono i pro, ma ci sono anche i contro. C'è il terzultimo posto, da cui il Bologna deve ancora scappare, e non aver vinto oggi resta una mezza delusione. Però c'è anche un messaggio diverso, un segnale di ripresa. È un Bologna che comunque è vivo: vittoria a parte, difficile trovare una notizia migliore.