Empoli, Caputo: "Chiellini-Bonucci, se ci pensi è più dura..."
A proposito di attaccanti fuori categoria, Quagliarella a suon di gol si è guadagnato il ritorno in Nazionale. Non è che lei ci sta pensando, adesso?
"Non ci penso, penso solo all'Empoli ed è giusto che sia così. Cerco di dare il massimo in campo, l'obiettivo è la salvezza: sono sincero, per adesso la mia Nazionale azzurra è l'Empoli. Non ci penso, la vivo serenamente".
Juventus prima, Napoli dopo: sfide copertina e belle toste adesso.
"Sono due gare toste, belle da giocare però. All'andata contro la Juventus abbiamo fatto bene, chiudendo anche il primo tempo in vantaggio, hanno anche sofferto per portare a casa la vittoria.
Col Napoli pure, abbiamo avuto la chance di pareggiarla e perso poi per le occasioni nel finale. Ce la giocheremo con tutte a viso aperto".
E' la filosofia di Andreazzoli.
"Col mister abbiamo già affrontato la Juve all'andata, avendo sempre la nostra idea di gioco, non cambierà niente nell'approccio e nella mentalità. Servirà più attenzione, chiaro, perché la Juve non lascia scampo".
E anche dietro, con Chiellini e Bonucci...
"Se pensi a questo, è tutto più difficile. E' il bello: vai in campo, pensi a dare il massimo, solo ad aiutare la squadra".
Chi è il giocatore più forte incontrato in questa Serie A?
"Skriniar, mi ha impressionato. E' tosto, cattivo, attento, è un gran giocatore".
La scorsa stagione ha vinto il premio di migliore della B da Tuttomercatoweb.com. Come mai è arrivato così tardi in A?
"Il mio percorso è stato questo, non ho rammarico. A trentuno anni sono in A, dopo averla assaggiata a Bari per una piccola parentesi. Sono contento ma ho tanti anni davanti, sono ancora giovane...".
E allora, giovane Francesco: adesso c'è la salvezza da conquistare.
"In queste due gare, quel che raccoglieremo sarà tutto di guadagnato. Poi Udinese, Bologna, Spal: tutti scontri diretti da vincere, da portare a casa e soprattutto da non perdere".