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tmw / bologna / Calcio femminile
ESCLUSIVA TMW - Cincotta sull'Italdonne: "Le big hanno dato professionalità"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 24 giugno 2019, 13:54Calcio femminile
di Daniel Uccellieri
esclusiva

Cincotta sull'Italdonne: "Le big hanno dato professionalità"

Un sogno chiamato quarti di finale. Dopo aver stupito il mondo intero chiudendo il girone al primo posto davanti ad Australia e Brasile, l'Italia femminile domani sfiderà la Cina agli ottavi di finale. L'avversario è tosto, ma assolutamente alla portata delle azzurre, che hanno dimostrato di poter far male a qualsiasi avversario, segno evidente di un movimento in crescita ed in continua evoluzione. Per parlare del percorso delle ragazze del CT Milena Bertolini, la redazione di TuttoMercatoWeb.com ha contattato in esclusiva l'allenatore della Fiorentina Womnen's Antonio Cincotta

Mister Cincotta, partiamo dal percorso delle azzurre in questo Mondiale. Si aspettava l'Italia prima in un girone con Australia e Brasile?
"Ero sicuro che l'Italia avrebbe fatto molto bene per la somma di due fattori importanti. Da una parte c'è l'ottimo lavoro fatto dal CT Milena Bertolini in questi due anni: approfitto per farle i complimenti perché ha lavorato davvero bene, dimostrando una grande competenza. Dall'altra parte club come Fiorentina, Juventus, Roma e Milan hanno consegnato alla Nazionale giocatrici che si sono allenate con l'imprinting dei club professionistici. Questi due fattori hanno portato ai grandi risultati che sono sotto gli occhi di tutti".

Adesso agli ottavi arriva la Cina. L'Italia ce la può fare ad arrivare ai quarti?
"Statistiche alla mano, la Cina è una squadra con una difesa granitica, anche se non ha mostrato un grande spettacolo nelle gare giocate. Per quello che ha fatto vedere l'Italia, anche se nell'ultima amichevole giocata con la Cina le azzurre sono state sconfitte, ha tutte le carte in regola per passare il turno".

Per battere la Cina sarà importante ritrovare i gol del centravanti? Mauro, Sabatino e Giacinti sono ancora a secco in questo Mondiale
"Non dobbiamo fare l'errore di guardare solo i numeri. È vero, ancora non hanno segnato, ma tutte le ragazze in attacco, quando si sono alternate, hanno fatto un grandissimo lavoro sporco, difendendo palla, facendo salire la squadra e creando tanto spazio che è stato poi sfruttato da Bonansea, Girelli e Galli".


È stupito dal successo televisivo che ha avuto l'Italia?
"Io ho sempre detto che il calcio femminile, per crescere, aveva bisogno solo di una cosa: la copertura dei media. In questi anni Sky e Rai hanno dato grande visibilità al movimento: le calciatrici hanno talento, lo spettacolo è assicurato. La Fiorentina, quando ha vinto il primo scudetto, ha giocato l'ultima partita al Franchi davanti a 11mila persone. In Champions giochiamo sempre con 4000/5000 spettatori, sono numeri importanti che denotano quanto sia cresciuto, grazie anche alla copertura mediatica, il calcio femminile".

In questa italia c'è tanta Fiorentina, ma se dobbiamo spendere un nome, facciamo quello di Alia Guagni:
"Alia è il nostro capitano e il nostro orgoglio. Ha una forza fisica straripante, è stata ripagata per tutti i sacrifici fatti ed ora può togliersi la soddisfazione di partecipare, da protagonista, ad un mondiale. Alia, così come Ilaria Mauro e Alice Parisi, rappresenta Firenze nel mondo."

In questa Italia brilla anche Elena Linari, che ha sostituito al meglio Cecilia Salvai:
"Elena è una grandissima calciatrice, in viola ha vinto uno scudetto ed anche se ha deciso di andare a fare un'esperienza all'estero le porte della Fiorentina sono sempre aperte per lei. Cresciuta grazie all'esperienza all'Atletico? Senza dubbio, ma non dobbiamo fare l'errore di pensare che per crescere una ragazza deve andare in un campionato estero. Il nostro è ormai un campionato di primissimo livello, con grandi campionesse internazionali. E grande merito di questa crescita, permettetemi di dirlo, va alla Fiorentina, che quattro anni fa ha dato il la a qualcosa di grandissimo. E per questo dobbiamo fare solo tanti complimenti".