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...con Prandelli
“Inter, il derby per la continuità. Milan,ci pensa Ibra: con lui meno pressioni per tutti. Salvezza: il Brescia giocava bene, quanti cambi al Genoa!Io e la Fiorentina, mai in ballottaggio con Iachini”
“Tutte e due le squadre hanno grandi motivazioni, la partita è particolare e sentita. L’Inter per trovare continuità, il Milan invece per ritrovare la strada giusta”. Così a TuttoMercatoWeb Cesare Prandelli gioca il derby in scena stasera tra Inter e Milan.
Il Milan ha puntato sul ritorno di Ibra.
“Ibra ha portato personalità, capacità di reggere le pressioni. Ha aiutato tutti, è uno che si mette sulle spalle la squadra. La scelta di tornare al Milan mi ha sorpreso, i rossoneri però, con lui , possono ritrovare la strada giusta”.
Deluso da Piatek?
“L’anno scorso ha fatto tanti gol. Non è diventato un brocco. L’ho allenato un mese, ha bisogno di lavorare tanto durante la settimana per rendere al meglio la domenica”.
E stasera come la vede?
“L’Inter ha già una consapevolezza dei propri mezzi. Il Milan sta ritrovando i giusti equilibri, Stefano sta facendo un lavoro per migliorare tante situazioni”.
Lotta salvezza: che bagarre. Il Genoa può salvarsi?
“Il Brescia aveva un gioco abbastanza chiaro, ha perso delle partite giocando comunque un buon calcio. Il Genoa ha cambiato tanto, come spesso capita. Ora Nicola deve trovare la quadra: la zona è calda. Lecce e Brescia hanno fatto un campionato in B straordinario. La SPAL ha perso delle partite giocando un buon calcio. Nella lotta ci sono anche altre squadre che potrebbero essere risucchiate”.
E lei, mister? Prima che andasse Iachini era stato contattato dalla Fiorentina?
“Non ho ricevuto nessuna telefonata. Non sono stato in ballottaggio. Auguro a Beppe di fare bene. Per il futuro, vorrei rimanere in Italia. Ma a volte la voglia di tornare ti fa commettere degli errori, ho un’età che mi permette di ponderare con calma le decisioni. Aspetto l’opportunità giusta”.
Il Milan ha puntato sul ritorno di Ibra.
“Ibra ha portato personalità, capacità di reggere le pressioni. Ha aiutato tutti, è uno che si mette sulle spalle la squadra. La scelta di tornare al Milan mi ha sorpreso, i rossoneri però, con lui , possono ritrovare la strada giusta”.
Deluso da Piatek?
“L’anno scorso ha fatto tanti gol. Non è diventato un brocco. L’ho allenato un mese, ha bisogno di lavorare tanto durante la settimana per rendere al meglio la domenica”.
E stasera come la vede?
“L’Inter ha già una consapevolezza dei propri mezzi. Il Milan sta ritrovando i giusti equilibri, Stefano sta facendo un lavoro per migliorare tante situazioni”.
Lotta salvezza: che bagarre. Il Genoa può salvarsi?
“Il Brescia aveva un gioco abbastanza chiaro, ha perso delle partite giocando comunque un buon calcio. Il Genoa ha cambiato tanto, come spesso capita. Ora Nicola deve trovare la quadra: la zona è calda. Lecce e Brescia hanno fatto un campionato in B straordinario. La SPAL ha perso delle partite giocando un buon calcio. Nella lotta ci sono anche altre squadre che potrebbero essere risucchiate”.
E lei, mister? Prima che andasse Iachini era stato contattato dalla Fiorentina?
“Non ho ricevuto nessuna telefonata. Non sono stato in ballottaggio. Auguro a Beppe di fare bene. Per il futuro, vorrei rimanere in Italia. Ma a volte la voglia di tornare ti fa commettere degli errori, ho un’età che mi permette di ponderare con calma le decisioni. Aspetto l’opportunità giusta”.
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