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...con Cristiano Bergodi
“Lazio, avanti così: per Inzaghi rinnovo meritato. Milan, Mandzukic grande segnale. Craiova? Quattordici vittorie e tre sconfitte ma la proprietà non sembra contenta. E il futuro...”
“Pensavo che il ciclo di Inzaghi alla Lazio fosse finito, invece noto con piacere che il percorso continua. E il rinnovo sarà più che meritato”. Così a Tuttomercatoweb Cristiano Bergodi sul momento della Lazio e di Simone Inzaghi, prossimo al rinnovo.
Il Milan ha perso contro l’Atalanta ma è campione d’inverno. Resisterà?
“Penso che resisterà. Hanno preso fiducia, poi è arrivato Mandzukic che è un chiaro segnale, c’è la volontà di fare bene. Il Milan può e deve crederci. Però l’Inter con qualche alto e basso può battere chiunque”..
E la Juve di Pirlo?
“Pirlo ha bisogno di un po’ di tempo, non ha mica la bacchetta magica. Vedo più sicurezza in Inter e Milan”.
E lei mister? Al Craiova ha fatto bene ma vi siete separati.
“Ho avuto qualche problema con la dirigenza. Ma il percorso è stato positivo. Quattordici vittorie, tre sconfitte e la miglior difesa del campionato. Eravamo primi in classifica. Ma i meriti non erano mai riconosciuti, la proprietà sembrava sempre scontenta. Non vedevo soddisfazione”.
Al Craiova brilla Pigliacelli.
“Ogni anno si parla sempre di un altro portiere e poi gioca sempre lui, è forte, bravo con i piedi. Potrebbe tornare a giocare in Italia, anche se li sta bene. È sicuramente il miglior portiere della Romania, uno dei migliori in generale”.
Futuro: si vede ancora in Romania o pensa all’Italia?
“Vedremo... In Romania sono sempre stato bene. Certo, mi piacerebbe allenare in Italia. Anche perché non sono mica uno vecchia maniera, ho l’esperienza giusta. Vedremo”.
Il Milan ha perso contro l’Atalanta ma è campione d’inverno. Resisterà?
“Penso che resisterà. Hanno preso fiducia, poi è arrivato Mandzukic che è un chiaro segnale, c’è la volontà di fare bene. Il Milan può e deve crederci. Però l’Inter con qualche alto e basso può battere chiunque”..
E la Juve di Pirlo?
“Pirlo ha bisogno di un po’ di tempo, non ha mica la bacchetta magica. Vedo più sicurezza in Inter e Milan”.
E lei mister? Al Craiova ha fatto bene ma vi siete separati.
“Ho avuto qualche problema con la dirigenza. Ma il percorso è stato positivo. Quattordici vittorie, tre sconfitte e la miglior difesa del campionato. Eravamo primi in classifica. Ma i meriti non erano mai riconosciuti, la proprietà sembrava sempre scontenta. Non vedevo soddisfazione”.
Al Craiova brilla Pigliacelli.
“Ogni anno si parla sempre di un altro portiere e poi gioca sempre lui, è forte, bravo con i piedi. Potrebbe tornare a giocare in Italia, anche se li sta bene. È sicuramente il miglior portiere della Romania, uno dei migliori in generale”.
Futuro: si vede ancora in Romania o pensa all’Italia?
“Vedremo... In Romania sono sempre stato bene. Certo, mi piacerebbe allenare in Italia. Anche perché non sono mica uno vecchia maniera, ho l’esperienza giusta. Vedremo”.
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