Draghi annuncia: "Dal 26 aprile torna la zona gialla. Precedenza a scuole e attività all'aperto"
Occorrerà una sensibilizzazione delle forze ordine perché questi comportamenti vengano osservati”.
Sul tema, ha poi preso la parola il ministro della Salute, Roberto Speranza: “Ci sono stati due fattori fondamentali che nelle ultime due settimane ci hanno fatto vedere una piegatura della curva epidemiologica. Il primo è relativo alle misure: abbiamo deciso di sospendere l’area gialla e queste misure hanno avuto un effetto. L’RT previsto per la prossima settimana è 0,8 e c’è un miglioramento in alcune regioni del quadro epidemiologico. A questo si combina un aumento significativo del numero di dose somministrate di vaccini. E nelle prossime settimane arriveremo a un livello molto molto alto di persone vaccinate nella fascia d’età a rischio. Su queste base siamo in grado di disegnare un percorso positivo e graduale, che si avvierà dal 26 aprile. Come elemento prioritario ci sarà la tutela e la salvaguardia della scuola. Il primo luogo dove decidiamo di investire il piccolo tesoretto accumulato è ancora una volta la scuola, con l’idea che di qui a fine anno scolastico si possa tornare in presenza nelle zone arancioni e gialle. Poi proveremo ad aprire in maniera graduale anche ulteriori attività commerciali e sociali, il principio che useremo in questa fase proverà a partire da un dato di evidenza scientifica: nei luoghi all’aperto riscontriamo una difficoltà molto più significativa della diffusione del contagio. Proveremo ad applicare questo principio nell’ambito della ristorazione, ma non solo. Con l’auspicio che il quadro epidemiologico possa restare positivo e questo ci consentirà di poter programmare ulteriori aperture anche per attività che non si svolgono all’aperto”.