Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / bologna / Serie A
Draghi annuncia: "Dal 26 aprile torna la zona gialla. Precedenza a scuole e attività all'aperto"TUTTO mercato WEB
venerdì 16 aprile 2021, 15:59Serie A
di Ivan Cardia

Draghi annuncia: "Dal 26 aprile torna la zona gialla. Precedenza a scuole e attività all'aperto"

Dal 26 aprile l’Italia potrà tornare in zona gialla, ovviamente per le regioni che rientreranno nei requisiti. Ad annunciarlo, il presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi: “Sto per dirvi che si può guardare al futuro con prudente ottimismo. Vi diamo conto dei provvedimenti che sono stati presi e in corso di decisione. Sono essenzialmente tre blocchi. Uno riguarda le aperture, uno lo scostamento di bilancio, il terzo le opere che sono state messe in cantiere e alcune parole sulla loro evoluzione. Le aperture: volevo solo rimarcare alcuni dati. Le decisioni di stamattina sostanzialmente anticipano al 26 di questo mese l’introduzione della zona gialla, ma introducono una novità nel senso che si dà una precedenza alle attività all’aperto, cioè alla ristorazione, a pranzo e a cena, ma all’aperto. E poi alle scuole: tutte riaprono in presenza in zona gialla e arancione, mentre in rosso ci sono modalità in parte in presenza e in parte a distanza. Ora passo la parola al ministro Speranza, ma voglio dire che con la decisione di oggi il governo ha preso un rischio. Un rischio fondato sui dati, che sono in miglioramento, anche se non in miglioramento drammatico. Questo rischio si fonda su una premessa: che quei provvedimenti che governano il comportamento nelle attività riaperte siano osservate scrupolosamente. Quindi mascherine e distanziamenti.

Occorrerà una sensibilizzazione delle forze ordine perché questi comportamenti vengano osservati”.

Sul tema, ha poi preso la parola il ministro della Salute, Roberto Speranza: “Ci sono stati due fattori fondamentali che nelle ultime due settimane ci hanno fatto vedere una piegatura della curva epidemiologica. Il primo è relativo alle misure: abbiamo deciso di sospendere l’area gialla e queste misure hanno avuto un effetto. L’RT previsto per la prossima settimana è 0,8 e c’è un miglioramento in alcune regioni del quadro epidemiologico. A questo si combina un aumento significativo del numero di dose somministrate di vaccini. E nelle prossime settimane arriveremo a un livello molto molto alto di persone vaccinate nella fascia d’età a rischio. Su queste base siamo in grado di disegnare un percorso positivo e graduale, che si avvierà dal 26 aprile. Come elemento prioritario ci sarà la tutela e la salvaguardia della scuola. Il primo luogo dove decidiamo di investire il piccolo tesoretto accumulato è ancora una volta la scuola, con l’idea che di qui a fine anno scolastico si possa tornare in presenza nelle zone arancioni e gialle. Poi proveremo ad aprire in maniera graduale anche ulteriori attività commerciali e sociali, il principio che useremo in questa fase proverà a partire da un dato di evidenza scientifica: nei luoghi all’aperto riscontriamo una difficoltà molto più significativa della diffusione del contagio. Proveremo ad applicare questo principio nell’ambito della ristorazione, ma non solo. Con l’auspicio che il quadro epidemiologico possa restare positivo e questo ci consentirà di poter programmare ulteriori aperture anche per attività che non si svolgono all’aperto”.