Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / bologna / Serie A
Festa Inter, notte da incubo per il Bologna: a San Siro c'è una sola squadra, finisce 6-1TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 18 settembre 2021, 19:54Serie A
di Pierpaolo Matrone

Festa Inter, notte da incubo per il Bologna: a San Siro c'è una sola squadra, finisce 6-1

Le luci di San Siro illuminano l'Inter nella sfida contro un Bologna opaco. Che si alza, prova a pressare, a volte crea anche qualcosina, ma poi subisce le ripartenze, la specialità di casa Inter, e ben presto scompare. Disfatta rossoblù, festa nerazzurra: al Meazza finisce 6-1 e l'Inter si mette così alle spalle la sconfitta in Champions League con il Real Madrid e il pareggio di doemnica scorsa con la Sampdoria. Al momento è capolista, in attesa di Milan, Roma e Napoli in campo domani.

Le scelte di Inzaghi. Contro il Real Madrid l'Inter è parsa poco lucida in avanti, per questo Simone Inzaghi mescola le carte e cambia molto per la sfida col Bologna. Turno di riposo per Dzeko e prima da titolare per Correa, in tandem col connazionale Lautaro Martinez. L'allenatore nerazurro cambia anche gli esterni: prima volta dall'inizio anche per Dumfries, preferito a Darmian a destra, mentre a sinistra c'è Dimarco e non Perisic. In mediana, vista l'indisponibilità di Vidal, c'è Vecino a far rifiatare Calhanoglu. La difesa è quella titolare: c'è anche Bastoni, che vince il ballottaggio con D'Ambrosio.

Le scelte di Mihajlovic. Marko Arnautovic, oltre che ex della sfida, è anche il punto fisso della formazione di Sinisa Mihajlovic. Il 4-2-3-1 del Bologna sarà quindi guidato anche a San Siro dall’austriaco, che è presto diventato insostituibile. Per le restanti dieci casacche titolari il tecnico serbo conferma quasi in toto la formazione vista con l'Hellas Verona, eccezion fatta per Orsolini, al quale viene preferito Skov Olsen, e Sansone preferito a Barrow. Schouten e Kinglsey gli unici indisponibili.

Gli argentini in antitesi. Il risultato si sblocca subito. Dumfries, alla prima da titolare con la maglia dell'Inter, scappa via a destra e mette la palla al centro. Poi lì c'è tutto il senso dell'inserimento di Lautaro Martinez: zampata vincente dell'1-0 che spiana la strada. Il Bologna reagisce, sfiora il pari con Soriano e Sansone, ma Handanovic stavolta è in serata e risponde presente. Assente, a fine primo tempo, Correa: a differenza di Dumfries l'esordio da titolare non è indimenticabile, fuori per un dolore al costato.


Solo Inter. Dallo scoccare della mezzora è assolo nerazzurro. Skriniar svetta in area di rigore sul calcio d'angolo battuto da Dimarco e fa 2-0. Quattro minuti dopo, con il pallone lavorato ancora a destra, ci pensa Barella a ribadire in rete un rinvio sbagliato di De Silvestri. L'Inter dilaga, si prende tutto il campo. Si arrabbia al duplice fischio che ferma l'ennesima potenziale occasione pericolosa: il 3-0 non le basta.

Ripresa da sogno. La ripresa comincia com'era finita la prima frazione di gioco, perché il 3-0 non basta per l'appunto. C'è solo l'Inter in campo. Matias Vecino, tornato titolare proprio in questa serata di festa, partecipa volentieri e ritrova il gol, con l'ennesimo assist di uno straripante Dimarco. Il Bologna non dà mai la sensazione di potersi risvegliare, si fa dominare. Anzi, stradominare.

Dzeko on fire. Sale in cattedra anche Edin Dzeko, che completa i festeggiamenti. Proprio nel giorno in cui parte dalla panchina, arriva la prima doppietta in nerazzurro per l'ex Roma. Prima con un gol da futsal, di punta, su velo di Lautaro Martinez. Poi con una delizia da posizione impossibile, quando nessuno ci credeva più. Il Bologna segna almeno il gol della bandiera, prima gioia in Serie A per Theate, unica nota lieta di una notte da incubo. L'Inter vola, va vicina al settimo gol, poi si ferma. Mentre in campionato torna a correre a tutto gas.