Il Bologna ha scelto, Mihajlovic esonerato: com'è andata l'avventura rossoblù del tecnico serbo

Era il 28 gennaio del 2019 quando il Bologna, esonerato Pippo Inzaghi, decise di affidare la panchina a Sinisa Mihajlovic. 1317 giorni dopo il tecnico serbo lascia Casteldebole con la società che ha da poco deciso per il suo esonero.

Il suo Bologna si salva, al primo anno
La sua stagione iniziò così il 3 febbraio, il Bologna navigava in pessime acque ma alla fine arrivò una salvezza meritata e anticipata di un turno rispetto alla fine del campionato. In totale furono 30 i punti conquistati nelle 17 partite della sua gestione, con sole 5 sconfitte. Da lì arrivò il meritato rinnovo, ma pure l'annuncio che nessuno voleva sentire: quello della malattia, dell'operazione e del complicatissimo percorso di guarigione a cui è dovuto andare incontro.

Dal ritorno in panchina all'epilogo dell'esperienza rossoblù
Dopo un mese e mezzo di ricovero e col Bologna che gli mostrò appoggio e sostegno in ogni fase, Mihajlovic tornò in panchina mell'esordio stagionale con l'Hellas Verona. Da quel momento, attraversando ovviamente il delicato periodo del Covid, il suo Bologna metterà insieme due 12esimi posti consecutivi e un 13esimo posto, nello scorso campionato. In totale la sua avventura in rossoblù racconta di 130 partite alla guida della squadra, pur non potendo presenziare a tutte per motivi di salute, e di 1,25 punti di media a partita.