Dalla Palma sul CorSport: "Mancini lancia un allarme che esiste. La colpa è dei dirigenti"

L'Italia di Mancini riparte ancora una volta da Ciro Immobile. E il c.t. ieri ha lanciato un allarme che, a detta di Alberto Dalla Palma, "esiste": "In realtà da qualche anno - sottolinea il giornalista dalle colonne del Corriere dello Sport - perché in serie A non ci sono attaccanti italiani e i club investono soltanto sugli stranieri anche per sfruttare le agevolazioni fiscali che stanno penalizzando i nostri giovani talenti". Oggi non c'è altra strada se non quella di mettere Ciro nelle migliori condizioni possibili per esprimersi: ad oggi soltanto Scamacca e Pinamonti sembrano avere le carte in regola per ambire a diventare gli eredi del centrocampista biancoceleste, sebbene "i loro numeri siano al momento poverissimi". Dalla Palma chiosa puntando il dito contro i dirigenti nostrani: "Altri giovani talenti italiani non ci sono e se ci sono nessuno li va a cercare: meglio andare all’estero e spendere meno, grazie alle agevolazioni fiscali e ai prezzi di saldo. D’altronde, conoscete qualche dirigente dei nostri club a cui può interessare la sopravvivenza della Nazionale?".