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Le follie del Chelsea di Todd Boehly: ecco perché il Fair Play Finanziario non è un problema per i Blues. Come stabilire il prezzo di un giocatore? Enzo Fernandez vale davvero 120 milioni?TUTTO mercato WEB
venerdì 6 gennaio 2023, 13:25Editoriale
di Marco Conterio

Le follie del Chelsea di Todd Boehly: ecco perché il Fair Play Finanziario non è un problema per i Blues. Come stabilire il prezzo di un giocatore? Enzo Fernandez vale davvero 120 milioni?

Inviato di Tuttomercatoweb, è in RAI con 90° Minuto, Calcio Totale e Notte Azzurra. Ha lavorato con Radio RAI, Il Messaggero e Radio Sportiva
Todd Boehly, al vertice di un consorzio di soci che ha recentemente rilevato il Chelsea da Roman Abramovich, sta portando avanti un mercato che solo all'apparenza appare fuori controllo e logica. Evidentemente profondo appassionato da videogiochi, le sue sessioni di trasferimenti somigliano più a una sfrenata serata davanti al computer e al celebre simulatore manageriale Football Manager, o a una carriera con FIFA alla console, piuttosto che a una gestione di un club calcistico. C'è un piccolo club virtuoso che arriva in alto, gioca bene e guadagna anche? Perfetto: Boehly ha portato a Londra il tecnico, Graham Potter, e tre quarti della dirigenza del Brighton. C'è una shortlist dei migliori giovani al Mondo in giro, tra presente e futuro? Gran parte degli acquisti dei Blues arrivano proprio da lì.

Il Fair Play Finanziario non vale? Ecco la strategia Chelsea
La domanda che tutti si fanno: ma per il Chelsea e per le inglesi non vale il Fair Play Finanziario? Tutt'altro. Le dirigenze sono particolarmente attente alla questione ma basti pensare che l'ultima della Premier League guadagna dai diritti tv più della prima della Serie A. Per la stagione 2021/2022, il Chelsea ha incassato 176 milioni di euro e il Norwich il 38% più dell'Inter. Non solo: i Blues spendono tantissimo sul mercato, sono i Paperoni nel mondo con ben 330,99 milioni nell'ultima stagione (secondo il Manchester United con 240,32 in una top ten con ben sette inglesi presenti). Però, secondo le ultime stime, i Blues sono quelli che vendono anche meglio: dal 2015 al 2020, secondo i bilanci, hanno incassato quasi 500 milioni dalle cessioni di calciatori. Il Fair Play Finanziario peserà? Sarà, come per tutti, un paletto al quale i Blues dovranno sempre prestare attenzione ma l'acquisizione di giovani di grande prospettiva, ultimo della lista Benoit Badiashile, permette di spalmare spese e ingaggi pesanti su più anni, ammortando dunque i costi su più bilanci. Non solo: Roman Abramovich, al momento della cessione del club, ha dovuto ripianare il passivo da 1,6 miliardi di sterline, facendo trovare a Boehly e soci un club in piena linea coi paletti UEFA.


Le ragioni del Benfica e... Le valutazioni dei giocatori
Poi c'è un'altra questione. Le valutazioni dei calciatori. Quanto costa realmente Enzo Fernandez? Secondo i parametri di Transfermarkt, per citare uno dei più usati, poco più di 50 milioni di euro. Valutazioni simili riguardano anche gli studi recenti del CIES e quello che è il prezzo fissato dall'algoritmo di Transferroom. E allora, com'è possibile che i Blues offrano 85 milioni di euro? Com'è possibile, altrettanto, che il Benfica abbia piazzato una clausola da 120 milioni che i londinesi potrebbero anche arrivare a pagare? Questo è un indicatore chiaro per le Procure sportive e non solo. E' il mercato a stabilire il prezzo di un calciatore, le relative plusvalenze e minusvalenze e il reato c'è solo chiaramente quando vi è prova provata di un illecito e tutto quel che con l'Inchiesta Prisma e quelle precedenti abbiamo imparato a scoprire. Questo detto, il Benfica ha piene ragioni quando, con Roger Schmidt, si infuria con il Chelsea perché con questa strategia mediatica e di mercato, aggressiva, diretta, forte, circonda il giocatore fino a convincerlo solo di una cosa. Vestire la maglia dei Blues.

Il potere dei soldi
E' il potere dei soldi, è una tattica che per adesso, sul mercato, ha sempre pagato per il club di Boehly. Lo farà a lungo? Per ora è riuscito a convincere tutti i suoi obiettivi, strapagandoli pur di ottenerli. Il Benfica fa bene a non mollare, chiedendo e pretendendo nel caso solo la clausola rescissoria. Enzo Fernandez, con tutto l'amore del mondo, è un gran centrocampista ma difficilmente è dieci volte migliore rispetto a quello comprato un anno fa (questioni di cifre) dal River Plate. E' un mercato drogato e la Premier League è la vera Superlega. Anche se facciamo ancora finta di niente.