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Le pagelle della Juve - Douglas e il colpo del campione. CR7, serataccia
Lokomotiv Mosca-Juventus 1-2
Szczesny 6 - Non s'inserisce tra i migliori tre portieri del mondo un po' per modestia, un po' forse pure per consapevolezza. Dà però sempre l'impressione di saper guidare la sua difesa, sul gol di Miranchuk è incolpevole perché la testata è forte e il rimpallo imprevedibile.
Danilo 5.5 - Rybus non è Idowu. E pure Danilo, stasera, non è nelle sue migliori vesti. Soffre tanto la spinta del polacco e la verve di Joao Mario. E' proprio dal duplice attacco della strana coppia mancina che nasce il pari Loko.
Rugani 5.5 - La continuità non è ancora nelle sue corde e senza ritmo gara non riesce a gestire la troppa eleganza. Ballerino in un catino infuocato, le punte non bastano. Serve personalità e malizia, Rugani ancora non è del tutto pronto.
Bonucci 6.5 - Mister Continuità stecca fino a un salvataggio benedetto all'80'. Perde Miranchuk sul colpo di testa e sul rimpallo dell'1-1, vive un primo tempo di brividi non certo aiutato da una fase difensiva che il centrocampo fatica a fare. Nella ripresa, però, salva sulla linea un quasi gol di Joao Mario e questo gli vale un punto in più. Perché vale come tre quarti di rete fatta.
Alex Sandro 5.5 - Montagna russa, bene, benissimo, poi male, malissimo. Stavolta non va: se Zhemaletdinov è tanto pericoloso quanto difficile da scrivere, forse non è in una delle sue serate da Oscar.
Khedira 5.5 - Gli manca dinamismo ma forse quello dei tempi di Madrid è un dolce ricordo. Si reinventa giocatore di maggior intelligenza, posizione, praticità. E se questo lo promuove, lo stesso non si può dire quando è chiamato allo scatto bruciante e alla ripresa galoppante. (dal 69' Douglas Costa 7 Strappa e scatta, da trequartista non è nel suo habitat. Con l'ingresso di Dybala, va a fare l'esterno e la chiave del gol è tutta qui. Parte da fuori, salta due avversari come birilli e buca Guilherme. Sarri ringrazia).
Pjanic 5.5 - Il centro di gravità permanente della Juventus vive stavolta in un'altra atmosfera. Meno cercato e meno centrale nel gioco. Miranchuk lo segue come un ombra e lo soffre costantemente. In crescendo nel finale ma non è quello di sempre.
Rabiot 5 - E' la carta nuova e inattesa di Sarri, il primo tempo è l'ombra di quello che dovrebbe essere l'uomo a effetto sorpresa della Juventus. Poco dinamico, accompagna a fatica i compagni in fase d'attacco. Spento, ancora una volta.
Ramsey 6 - Il gol di rapina, le scuse a Ronaldo, quanto meno prova a inserirsi e a giocare tra le linee ben disegnate da Semin. Niente di memorabile ma comunque una gara dignitosa. Finisce presto la benzina, come da attese. (dal 64' Bentancur 6 Bene: dinamico, geometrico, entra e crea due volte da subito superiorità numerica. Anche lui: niente da tramandare ai posteri, ma convincente anche da interno.).
Higuain 6.5 - Davanti ci prova, con un bel destro deviato in angolo da Guilherme poco dopo il trentesimo. Poi? Pochino. Corluka lo tiene a bada ringhiante, Howedes pure lo raddoppia e nel diluvio moscovita perde l'ispirazione. Nel finale, torna Pipita: la sponda di tacco per Douglas Costa è decisiva per il gol del match point).
Cristiano Ronaldo 5 - Alla trentunesima punizione poteva spezzare la maledizione. Solo che sarebbe stato autogol di Guilherme. Solo che è stato gol di Ramsey. La trentaduesima è tra le braccia del portiere, i suoi ottantuno minuti sono da ricordare per tanti fischi del pubblico, nessun dribbling e un bel destro dal limite. Serata terrestre, esce con un gesto di stizza verso Sarri. E verso la sua prestazione. (dall'81' Dybala 6 Nove minuti, è vero. Poca roba, se non un'incursione. Però entra e allarga la difesa della Lokomotiv. E la Juventus vince. L'uomo della sorte, stavolta).
Danilo 5.5 - Rybus non è Idowu. E pure Danilo, stasera, non è nelle sue migliori vesti. Soffre tanto la spinta del polacco e la verve di Joao Mario. E' proprio dal duplice attacco della strana coppia mancina che nasce il pari Loko.
Rugani 5.5 - La continuità non è ancora nelle sue corde e senza ritmo gara non riesce a gestire la troppa eleganza. Ballerino in un catino infuocato, le punte non bastano. Serve personalità e malizia, Rugani ancora non è del tutto pronto.
Bonucci 6.5 - Mister Continuità stecca fino a un salvataggio benedetto all'80'. Perde Miranchuk sul colpo di testa e sul rimpallo dell'1-1, vive un primo tempo di brividi non certo aiutato da una fase difensiva che il centrocampo fatica a fare. Nella ripresa, però, salva sulla linea un quasi gol di Joao Mario e questo gli vale un punto in più. Perché vale come tre quarti di rete fatta.
Alex Sandro 5.5 - Montagna russa, bene, benissimo, poi male, malissimo. Stavolta non va: se Zhemaletdinov è tanto pericoloso quanto difficile da scrivere, forse non è in una delle sue serate da Oscar.
Khedira 5.5 - Gli manca dinamismo ma forse quello dei tempi di Madrid è un dolce ricordo. Si reinventa giocatore di maggior intelligenza, posizione, praticità. E se questo lo promuove, lo stesso non si può dire quando è chiamato allo scatto bruciante e alla ripresa galoppante. (dal 69' Douglas Costa 7 Strappa e scatta, da trequartista non è nel suo habitat. Con l'ingresso di Dybala, va a fare l'esterno e la chiave del gol è tutta qui. Parte da fuori, salta due avversari come birilli e buca Guilherme. Sarri ringrazia).
Pjanic 5.5 - Il centro di gravità permanente della Juventus vive stavolta in un'altra atmosfera. Meno cercato e meno centrale nel gioco. Miranchuk lo segue come un ombra e lo soffre costantemente. In crescendo nel finale ma non è quello di sempre.
Rabiot 5 - E' la carta nuova e inattesa di Sarri, il primo tempo è l'ombra di quello che dovrebbe essere l'uomo a effetto sorpresa della Juventus. Poco dinamico, accompagna a fatica i compagni in fase d'attacco. Spento, ancora una volta.
Ramsey 6 - Il gol di rapina, le scuse a Ronaldo, quanto meno prova a inserirsi e a giocare tra le linee ben disegnate da Semin. Niente di memorabile ma comunque una gara dignitosa. Finisce presto la benzina, come da attese. (dal 64' Bentancur 6 Bene: dinamico, geometrico, entra e crea due volte da subito superiorità numerica. Anche lui: niente da tramandare ai posteri, ma convincente anche da interno.).
Higuain 6.5 - Davanti ci prova, con un bel destro deviato in angolo da Guilherme poco dopo il trentesimo. Poi? Pochino. Corluka lo tiene a bada ringhiante, Howedes pure lo raddoppia e nel diluvio moscovita perde l'ispirazione. Nel finale, torna Pipita: la sponda di tacco per Douglas Costa è decisiva per il gol del match point).
Cristiano Ronaldo 5 - Alla trentunesima punizione poteva spezzare la maledizione. Solo che sarebbe stato autogol di Guilherme. Solo che è stato gol di Ramsey. La trentaduesima è tra le braccia del portiere, i suoi ottantuno minuti sono da ricordare per tanti fischi del pubblico, nessun dribbling e un bel destro dal limite. Serata terrestre, esce con un gesto di stizza verso Sarri. E verso la sua prestazione. (dall'81' Dybala 6 Nove minuti, è vero. Poca roba, se non un'incursione. Però entra e allarga la difesa della Lokomotiv. E la Juventus vince. L'uomo della sorte, stavolta).
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