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Sassuolo-Lazio 1-2. Caicedo al 91' regala il 5° successo di fila ai capitoliniTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 24 novembre 2019, 16:59Serie A
di Gaetano Mocciaro

Sassuolo-Lazio 1-2. Caicedo al 91' regala il 5° successo di fila ai capitolini

La Lazio non muore mai, almeno entro i confini italiani: quinta vittoria consecutiva, arrivata nei minuti di recupero. Non succedeva da due anni, sempre con Simone Inzaghi in panchina. Decisiva la mossa Caicedo negli ultimi minuti con l'ecuadoriano che ripaga la fiducia del tecnico regalamndo tre punti pesantissimi, quando un Sassuolo incerottato e per questo stoico, stava già pregustando un prezioso pareggio. Capitolini terzi in classifica, a prescindere da quello che farà il Cagliari e mantenendo a distanza la Roma.

FORFAIT RADU Inzaghi conferma in toto la formazione schierata prima della pausa nazionali. In programma ci sarebbe stato in verità il ritorno di Radu dal primo minuto ma l'influenza lascia nuovamente a casa il rumeno. Sassuolo falcidiato dalle assenze con tre difensori e due attaccanti indisponibili. De Zerbi si trova di fronte a una vera e propria emergenza contro un avversario fra i più in forma del campionato, basti vedere le quattro vittorie consecutive ottenute dai biancocelesti.


IMMOBILE EGUAGLIA LO SCORE DI UN ANNO FA E difatti la superiorità tecnica della Lazio si vede. In barba alla pioggia e al terreno pesante hanno danzato con i giocatori di maggior classe come Luis Alberto e Correa, trovando sulla corsia destro una vera e propria freccia come Lazzari, che col passare delle partite sembra sempre più il treno imprendibile della SPAL. Immobile, prima della rete, era stato invece ben controllato dai sassolesi che per l'occasione avevano riservato un trattamento speciale. Basti vedere l'azione dello 0-1 al 34' dove l'attaccante è controllato da tre difensori ma riesce ugualmente a tirare in porta. Conclusione non irresistibile, per la verità, sulla quale pasticcia Consigli, incapace di trattenere e lasciando rotolare il pallone in rete. 15° centro in campionato per il centravanti, che ha già eguagliato il numero di gol in campionato dell'anno scorso, ma con 23 partite giocate in meno. Eguagliato Tommaso Rocchi nel computo delle reti complessive in Serie A con la maglia della Lazio (82). Il vantaggio galvanizza la Lazio che ha anche l'occasione di raddoppiare ma come già successo nel corso della stagione, viene punita: all'ultimo minuto da un calcio d'angolo ben eseguito da Djuricic, Peluso svetta di testa più in alto di tutti e la sua diventa una sponda per Caputo, che si tuffa e trova il pareggio. Sesto gol per l'ex Empoli proprio prima della fine della prima frazione di gara. Da segnalare la temporanea assenza del VAR che dal 15' al 37' per problemi tecnici non era utilizzabile. Tutto ora è tornato nella norma.

CAICEDO CAMBIA LA STORIA Inzaghi prova a cambiare qualcosa a inizio ripresa: dentro Bastos e Lukaku, fuori Luiz Felipe e Lucic. Non cambia il modulo e nemmeno la sostanza. Anzi, gli attacchi si fanno sempre più sterili. Il terreno pesante e la difesa sassolese vanifica qualsiasi velleità, nonostante un Lazzari instancabile e un Luis Alberto che dà sempre l'impressione di poter inventare qualcosa. Il Sassuolo controlla e prova a colpire nelle ripartenze, cercando di sfruttare le abilità in velocità di Boga. Il pari sembra diventare realtà invece Caicedo al 91' decide di riscrivere la storia: l'ecuadoriano, entrato al 79' per dare peso all'attacco, duetta con Luis Alberto ed è bravissimo a difendere il pallone spalle alla porta, girarsi eludendo la marcatura di Magnanelli e Romagna e col destro battere col destro Consigli. Rete pesantissima arrivata agli sgoccioli di un incontro che sembrava destinato al pareggio.