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...con De FantiTUTTO mercato WEB
martedì 21 gennaio 2020, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

...con De Fanti

“Borini-Hellas, se il buongiorno si vede dal mattino... L’indizio social e la scelta Verona,i retroscena.Brescia, ti racconto Joronen e Skrabb.Tanganga brilla al Tottenham, c’era il Lecce. Eriksen...”
“Con Fabio avevamo deciso di ascoltare tutti i club interessati e poi prendere la decisione con calma, una volta metabolizzate tutte le informazioni. La scelta di Verona è nata perche' il progetto tecnico di Juric era quello che cercava esattemente il calciatore che voleva tornare alle sue origini, ossia giocare da attaccante”. Così a TuttoMercatoWeb l’agente dell’attaccante dell’Hellas Verona Fabio Borini, Roberto De Fanti.

Piaceva a tante squadre. Ha scelto l’Hellas e si è presentato subito bene.
“Economicamente avrebbe guadagnato di più se avesse fatto altre scelte. Per la decisione finale è stata fondamentale anche la serenità dell’ambiente intorno all'Hellas, meno stressante rispetto ad altre piazze. E se il buongiorno si vede dal mattino...”.

L’obiettivo personale?
“Unire le ambizioni personali a quelle della squadra. Ossia tornare a giocare ai suoi massimi livelli aiutando la squadra a raggiungere l’obiettivo prestabilito, la salvezza. Tutto quello che sarà in più sarà guadagnato”.

Prima del trasferimento all’Hellas sul suo profilo Instagram ha creato curiosità attorno al suo assistito per la destinazione finale...
“L’uso dei social è diventato un must anche nella comunicazione sportiva e ci fa piacere vedere che lo abbiamo utilizzato nel migliore dei modi. È stato bello assodare che nonostante Fabio fosse un po' sparito dai radar del Milan la sua eventuale destinazione abbia suscitato tanto clamore e curiosità' anche a livello mediatico”.

A Brescia la certezza si chiama Joronen.
“Il bilancio personale di Joronen e' positivo. Al suo primo anno di serie A si sta conclamando come uno dei migliori portieri del campionato. Il bilancio poi diventerebbe super positivo se alla fine della stagione il Brescia riuscisse a rimanere in serie A”.


Brescia dove ha portato anche Skrabb.
“È un nazionale finlandese, molto eclettico, rapido e tecnico, che può giostrare sia da 10 che da 8. È l'ennesima intuizione del Presidente Cellino, che raramente sbaglia. La speranza è che anche lui possa contribuire alla salvezza del Brescia, traguardo assolutamente alla portata”.

Al Tottenham convince sempre di più Tanganga. Poteva arrivare in Italia?
“La scorsa estate era a scadenza e praticamente nessun club italiano ci ha creduto. Assurdo, visto che parliamo del capitano della nazionale inglese under 20. L' unico club con cui abbiamo intavolato una trattativa seria è stato il Lecce e colgo l'occasione per complimentarmi con Mauro Meluso che credeva fortemente nel calciatore. Abbiamo poi deciso di rinnovare con Il Tottenham e fortuna ha voluto che Mourinho gli ha dato un opportunità. Opportunità che il calciatore ha saputo sfruttare. Japhet ha il contratto in scadenza 2021 e stiamo già parlando di un ulteriore rinnovo. Vediamo...”.
Mercato: l’Inter lavora per rinforzarsi. Eriksen sempre il primo nome.
“Mi aspetto che l' Inter si rinforzi anche perche mi sembra l'anno buono per provare veramente a vincere lo scudetto. Sicuramente Eriksen lascerà il Tottenham e mi auguro che l' Inter riesca a prenderlo perché parliamo di un giocatore di assoluto livello”.

E il Milan?
“È difficile fare il nome di calciatori. Il Milan è ancora in costruzione post- Berlusconi e bisogna capire che questo processo durerà degli anni. E far capire questo ai tifosi che hanno, visto il blasone del club, delle aspettative enormi è molto difficile. Ibra porta una mentalità vincente che e basilare instaurare in un club che purtroppo negli ultimi anni l'ha persa”.

Il talento da segnalare?
“Penso che Matthew Dennis, mio assistito, classe 2002 dell’Arsenal, sia destinato a grandi cose”.