TUTTO mercato WEB
esclusiva
Rea, italiano in Galles: "Al Bangor sto da Dio. Ma la paura è anche qui"
Simone Rea da Roma è andato in Galles. In serie B gallese, in una delle nobili che cercano il riscatto, nel paese dei Dragoni, il Bangor City. Un'avventura non certo comune quella del centrale difensivo, che racconta a Tuttomercatoweb.com, nei difficili giorni del lockdown mondiale per il Coronavirus. "La società è nuova, seria, ha saldato tutti i suoi debiti col passato. E questa serietà è dimostrata anche dalle decisioni in questo periodo del Presidente che da subito ha sospeso gli allenamenti, attenendosi alle regole della Federazione. Il campionato è stato sospeso lo scorso sabato, le sedute dal giorno prima".
Come viene vissuta l'emergenza Coronavirus in Galles?
"Siamo indietro rispetto all'Italia. Sono stati effettuati molti meno tamponi e ci sono meno infettati. In Italia la situazione vedo che è difficile, credo serva più senso civico. Ma servirà ovunque".
E come atleti?
"Noi siamo in autoquarantena, usciamo solo per fare la spesa e autonomamente per allenarci. Io cerco di evitare le ore di assembramento, mi alleno con guanti e mascherina. Facciamo sedute per noi stessi. Io ho un parco vicino casa e ne approfitto quando non c'è nessuno".
Quando verrà deciso se ripartire, a livello sportivo?
"Credo la prossima settimana. Siamo in ritardo, però, di due settimane adesso con la stagione: il campionato sarebbe finito il 24 aprile, non so quando verranno recuperate queste dieci partite come tempistica".
Com'è la sua vita in Galles?
"Io studio, sto prendendo l'attestato inglese all'Università. E' un bel modo per avvicinare la gente agli studi. Prima vivevamo a Liverpool, poi ci siamo spostati a Bangor. Il club ha fatto le cose in modo serio, rinforzandosi anche tanto a gennaio. Abbiamo fatto cinque vittorie consecutive, è stato un peccato fermarci, eravamo in palla ma era inevitabile".
Il suo futuro sarà sempre a Bangor?
"Mi sono trovato bene con la Mediastar, grazie al mio agente Salvatore Trunfio mi è tornata la voglia di giocare a pallone e qui sono in un bel contesto".
Dopo una vita in Italia, qualche mese in Galles l'ha convinta.
"Sì, ora voglio restare solo all'estero. Qui ci sono progetti seri, il club vuole tornare nella Premier gallese. Il primo gol l'ho fatto contro i TNS, è stata un'emozione indescrivibile. Ci sono state richieste per il prossimo anno, sempre in Europa, Spagna e Svizzera, anche in Italia. Però ora voglio far parlare il campo, sono a cinque reti, è uno degli anni migliori in un grande ambiente".
Come viene vissuta l'emergenza Coronavirus in Galles?
"Siamo indietro rispetto all'Italia. Sono stati effettuati molti meno tamponi e ci sono meno infettati. In Italia la situazione vedo che è difficile, credo serva più senso civico. Ma servirà ovunque".
E come atleti?
"Noi siamo in autoquarantena, usciamo solo per fare la spesa e autonomamente per allenarci. Io cerco di evitare le ore di assembramento, mi alleno con guanti e mascherina. Facciamo sedute per noi stessi. Io ho un parco vicino casa e ne approfitto quando non c'è nessuno".
Quando verrà deciso se ripartire, a livello sportivo?
"Credo la prossima settimana. Siamo in ritardo, però, di due settimane adesso con la stagione: il campionato sarebbe finito il 24 aprile, non so quando verranno recuperate queste dieci partite come tempistica".
Com'è la sua vita in Galles?
"Io studio, sto prendendo l'attestato inglese all'Università. E' un bel modo per avvicinare la gente agli studi. Prima vivevamo a Liverpool, poi ci siamo spostati a Bangor. Il club ha fatto le cose in modo serio, rinforzandosi anche tanto a gennaio. Abbiamo fatto cinque vittorie consecutive, è stato un peccato fermarci, eravamo in palla ma era inevitabile".
Il suo futuro sarà sempre a Bangor?
"Mi sono trovato bene con la Mediastar, grazie al mio agente Salvatore Trunfio mi è tornata la voglia di giocare a pallone e qui sono in un bel contesto".
Dopo una vita in Italia, qualche mese in Galles l'ha convinta.
"Sì, ora voglio restare solo all'estero. Qui ci sono progetti seri, il club vuole tornare nella Premier gallese. Il primo gol l'ho fatto contro i TNS, è stata un'emozione indescrivibile. Ci sono state richieste per il prossimo anno, sempre in Europa, Spagna e Svizzera, anche in Italia. Però ora voglio far parlare il campo, sono a cinque reti, è uno degli anni migliori in un grande ambiente".
Altre notizie
Ultime dai canali
juventusSolo 18 punti nel girone di ritorno, il peggiore della Seria A a 20 squadre
romaAccadde oggi - Battuto il Feyenoord, Roma in semifinale. Miracolo Totti all'Olimpico. Zavaglia: "La Lodigiani lo aveva ceduto alla Lazio"
juventusOggi gli anticipi e posticipi della 34esima giornata, ecco il motivo del ritardo
juventusOpta, nessuno come Vlahovic nei calci di punizione diretti
genoaIl buongiorno
juventusLa Juve non subiva due gol su rigore nei primi tempi da 20 anni
juventusQui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "Il diritto di Allegri di strigliare la Juve"
milanTOP NEWS del 19 aprile - Luca Lucci e la Curva si espongono. Novità stadio. La Primavera fa la storia.
Primo piano