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TMW - Türkyılmaz e Mazzone: "Diceva che ero il più forte dopo Baggio, ma poi non giocavo"
“Gare secche Juve-Lazio per lo scudetto e Genoa-Lecce per la salvezza”. E poi “certi innesti” che hanno rovinato il Brescia. Ma non solo. Nell’intervista rilasciata a TMW, Kubilay Türkyılmaz, ex attaccante svizzero di Bologna e Rondinelle, ha parlato anche del suo passato in Italia. Con una netta differenza tra le due esperienze: “Quando arrivai al Bologna tutti, compresi i miei compagni, mi parlavano come se fossi uno straniero. Della serie: 'Tu venire qui, tu andare là'. Non sapevano che qui in Svizzera parliamo italiano. Io mi divertivo ad assecondarli, facendo finta di capirli poco. È rimasto un aneddoto curioso, ne sanno ancora qualcosa Renato Villa e Poli.
Il ricordo triste è invece legato ad Andrea Pazzagli che adesso non c'è più. Ero molto legato a lui. E poi mi è dispiaciuto molto andare via, ma purtroppo arrivò il fallimento".
Al Brescia come è andata?
“Ricordo innanzitutto il presidente Corioni. E poi la zona della Franciacorta. Come città non mi è piaciuta molto e poi il rapporto con Mazzone non è mai decollato. Non mi vedeva. È molto strano da spiegarsi, mi diceva che dopo Baggio ero il più forte di tutti ma poi non mi faceva mai giocare. Bisognerebbe chiederlo a lui".
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