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Le pagelle dell'Italia - Insigne da migliore in campo. Berardi scelta azzeccata
BOSNIA-ITALIA 0-2
Donnarumma 6,5 - Dopo quasi un partita e mezza deve intervenire sul diagonale di Prevljak, non una situazione in cui deve mostrare la propria tecnica.
Florenzi 6 - Dalle sue parti la Bosnia staziona poco, lui non spinge come a Reggio Emilia qualche giorno fa (dal 46' Di Lorenzo 6 - Ordinaria amministrazione).
Acerbi 6,5 - Solido, insuperabile sui palloni aerei, sbaglia davvero poco. Con un diagonale va a un passo dal raddoppio, ma Piric mette una manona quasi miracolosa.
Bastoni 6 - Abituato a mettere la museruola a Lewandowski, forse si sopravvalutato su Prevljak che lo aggira abbastanza facilmente nell'unica occasione del primo tempo. L'unica sbavatura.
Emerson 6 - Non spinge più di tanto, ma non c'è poi così bisogno di essere incisivi.
Barella 6,5 - Ciclo continuo, non si ferma praticamente mai. Non è solo quantità, più di una volta inventa.
Jorginho 6,5 - Dà ordine a metà campo, nella sfida a distanza con Pjanic si distingue, pur avendo compagni di squadra decisamente migliori.
Locatelli 7 - Ha il grande merito di recuperare il pallone dell'1-0, in pressing. Qualche volta si fida troppo delle sue capacità, ma il lob per Berardi è una pennellata più che interessante.
Berardi 7 - Più di metodo che di incisività nel primo tempo, Piric comunque gli dice no con un bel tuffo. Nella ripresa trova la volée, bellissima, per il raddoppio (dall'81' Bernardeschi s.v. - Sfortunato sulla traversa, ha pochissimo tempo per farsi notare).
Belotti 6,5 - Ha bisogno di tre occasioni per segnare l'1-0, sbagliando anche malamente le prime due. Cerca di sbattersi in mezzo alla retroguardia bosniaca, il sorriso è per il gol dopo un anno (dall'81' Lasagna s.v.).
Insigne 7,5 - È il migliore in campo, per continuità e pericolosità. Al netto dell'assist, giocata sopraffina, va anche a un passo dal raddoppio con il solito destro a girare che va a infrangersi sul palo (dal 90' Calabria s.v.).
Evani 6,5 - Quanto conta il fatto che la Bosnia sia la lontana parente della squadra titolare? Forse la sua squadra è meno brillante del solito, ma Berardi fa gol - un'altra volta - ed era l'unico cambio rispetto a Reggio Emilia.
Donnarumma 6,5 - Dopo quasi un partita e mezza deve intervenire sul diagonale di Prevljak, non una situazione in cui deve mostrare la propria tecnica.
Florenzi 6 - Dalle sue parti la Bosnia staziona poco, lui non spinge come a Reggio Emilia qualche giorno fa (dal 46' Di Lorenzo 6 - Ordinaria amministrazione).
Acerbi 6,5 - Solido, insuperabile sui palloni aerei, sbaglia davvero poco. Con un diagonale va a un passo dal raddoppio, ma Piric mette una manona quasi miracolosa.
Bastoni 6 - Abituato a mettere la museruola a Lewandowski, forse si sopravvalutato su Prevljak che lo aggira abbastanza facilmente nell'unica occasione del primo tempo. L'unica sbavatura.
Emerson 6 - Non spinge più di tanto, ma non c'è poi così bisogno di essere incisivi.
Barella 6,5 - Ciclo continuo, non si ferma praticamente mai. Non è solo quantità, più di una volta inventa.
Jorginho 6,5 - Dà ordine a metà campo, nella sfida a distanza con Pjanic si distingue, pur avendo compagni di squadra decisamente migliori.
Locatelli 7 - Ha il grande merito di recuperare il pallone dell'1-0, in pressing. Qualche volta si fida troppo delle sue capacità, ma il lob per Berardi è una pennellata più che interessante.
Berardi 7 - Più di metodo che di incisività nel primo tempo, Piric comunque gli dice no con un bel tuffo. Nella ripresa trova la volée, bellissima, per il raddoppio (dall'81' Bernardeschi s.v. - Sfortunato sulla traversa, ha pochissimo tempo per farsi notare).
Belotti 6,5 - Ha bisogno di tre occasioni per segnare l'1-0, sbagliando anche malamente le prime due. Cerca di sbattersi in mezzo alla retroguardia bosniaca, il sorriso è per il gol dopo un anno (dall'81' Lasagna s.v.).
Insigne 7,5 - È il migliore in campo, per continuità e pericolosità. Al netto dell'assist, giocata sopraffina, va anche a un passo dal raddoppio con il solito destro a girare che va a infrangersi sul palo (dal 90' Calabria s.v.).
Evani 6,5 - Quanto conta il fatto che la Bosnia sia la lontana parente della squadra titolare? Forse la sua squadra è meno brillante del solito, ma Berardi fa gol - un'altra volta - ed era l'unico cambio rispetto a Reggio Emilia.
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